Non è la classica pasta al pomodoro: quella di Bruno Barbieri è meglio che al ristorante stellato

La pasta al pomodoro di Bruno Barbieri ha quel twist in più che non ti aspetti: è vera cucina stellata!

Bruno Barbieri porta in tavola una ricetta semplice, ma fuori dal comune. I mezzi pennoni molisani diventano protagonisti di un primo piatto che esalta il pomodoro in una veste inaspettata. Niente sughi pronti, niente passate industriali. Solo pochi ingredienti scelti con cura e lavorati con pazienza. La soluzione per queste giornate calde, dove accendere i fornelli è una vera e propria tortura. Tutto parte dai pomodori: li taglia, li dispone su una teglia e li condisce generosamente con pangrattato, olio extravergine d’oliva, sale, pepe, pomodorini secchi e un pizzico di origano. L’intingolo, viene prima fatto rosolare in padella antiaderente, poi disposto sui pomodori prima di infornarli.

bruno barbieri
La pasta al pomodoro di Bruno Barbieri

Non serve il bilancino da pasticceria, qui si lavora “a sentimento”, come spesso accade nella cucina vera.  Il forno li accoglie a 180 gradi e, mentre sprigionano i loro profumi, lo chef butta i mezzi pennoni molisani in acqua bollente salata. Quando i pomodori diventano dorati, con i bordi croccanti e il cuore morbido, Barbieri li estrae dal forno e li trasforma in una crema vellutata usando un semplice minipimer. Qui si capisce la differenza rispetto a un sugo classico: il pomodoro non viene cotto in padella, ma arrostito, concentrando zuccheri e sapori.

Pasta al pomodoro, il segreto è gratinarli in forno: Bruno Barbieri lancia la vera ricetta dell’estate

Il cuore della ricetta prende vita nella padella. Il sugo di pomodori infornati si arricchisce con erbe fresche: basilico, timo e maggiorana. La pasta, scolata al dente direttamente nella padella, finisce di cuocere abbracciata dal condimento, in modo che ogni pennone trattenga il sapore. L’ultimo gesto fa la differenza: una grattugiata di provola che si scioglie leggermente sul calore del piatto, regalando cremosità e un profumo irresistibile. Il risultato è un primo piatto che unisce la rusticità della cucina molisana a una lavorazione attenta e moderna. Se volete osare, aggiungete anche del formaggio grattugiato: per un sapore extra e più corposo.

 

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Perché funziona così bene con i pomodori cotti in questo modo? Non è il solito piatto di pasta. I pomodori infornati regalano note caramellate e un sapore più profondo. Le erbe aromatiche aggiungono freschezza e bilanciano la dolcezza del sugo. La provola dona morbidezza e rotondità. La pasta molisana, con la sua ruvidità, trattiene perfettamente il condimento. Un piatto che dimostra come, partendo da ingredienti semplici e locali, si possa creare qualcosa di sorprendente senza complicazioni inutili.

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