Viola come il mare 3 rallenta: tra la dolce attesa di Francesca Chillemi e l’incognita Can Yaman, la produzione prende tempo.
I fan di Viola come il mare dovranno pazientare ancora un po’. Le riprese della terza stagione non partiranno nei tempi previsti. Se da un lato la gravidanza di Francesca Chillemi ha portato a un comprensibile slittamento del set, dall’altro c’è un nodo ancora più complesso da sciogliere: la sostituzione di Can Yaman. Un doppio ostacolo che sta mettendo alla prova la tabella di marcia di Lux Vide e Mediaset. Francesca Chillemi, incinta del compagno Eugenio Grimaldi, ha ottenuto il pieno supporto di Mediaset. Nessuna fretta, dunque: il primo ciak è stato ufficialmente rimandato. L’attrice, protagonista assoluta nel ruolo di Viola Vitale, si prenderà il tempo necessario per affrontare con serenità questa nuova fase della sua vita.
Un segnale di rispetto e sensibilità da parte della produzione, che ha scelto di non forzare i tempi. Dietro le quinte, però, c’è un’altra questione che pesa ancora di più sulla ripartenza: l’assenza di Can Yaman. L’attore turco ha lasciato la serie, mettendo in difficoltà il team creativo proprio nel momento in cui la storia tra Viola e Francesco stava entrando nel vivo. Non si tratta solo di una sostituzione tecnica: il personaggio di Francesco Demir aveva conquistato il pubblico, diventando una delle colonne narrative principali. La ricerca del “nuovo Francesco” non è semplice. Lux Vide vuole evitare un effetto soap opera, dove un volto cambia da un episodio all’altro senza spiegazioni. La sceneggiatura va rivista, il casting va ponderato e il nuovo attore dovrà reggere il confronto con una figura amatissima come quella di Yaman.
Can Yaman potrebbe tornare in Viola come il mare 3?
E se, invece, ci fosse un clamoroso colpo di scena? I più attenti notano che Can Yaman non ha mai tagliato del tutto i ponti con il progetto. Il legame con Viola come il mare resta forte, così come quello con Francesca Chillemi, con cui ha instaurato un’ottima intesa sul set. Nessuna dichiarazione ufficiale, ma le indiscrezioni parlano di un possibile ripensamento. Se la produzione riuscisse a farlo rientrare, magari anche solo per un arco narrativo limitato, il pubblico ne sarebbe entusiasta.

La trama si riscrive tra assenze e desideri: Elena Bucaccio, sceneggiatrice della serie, ha già lasciato intendere che la terza stagione sarà tutta giocata sull’ambiguità tra desiderio e paura. Un tema perfetto per raccontare l’incertezza che aleggia non solo nella trama, ma anche dietro le quinte. Il ritardo nelle riprese non è quindi solo una questione tecnica, ma un’opportunità per riscrivere in profondità l’evoluzione dei personaggi. La cosa più certa di tutte, è che questa stagione si farà.
