Francesco Montanari e Claudio Gioè illuminano RaiPlay: è arrivato Ero in guerra ma non lo sapevo.
Su RaiPlay è appena sbarcato un film che merita tutta la tua attenzione. Si tratta di Ero in guerra ma non lo sapevo, intenso dramma storico uscito nel 2022 e ispirato a una storia vera che ha lasciato un segno profondo nell’Italia degli Anni di Piombo. Diretto da Fabio Resinaro, è liberamente tratto dal romanzo di Alberto Dabrazzi Torregiani e Stefano Rabozzi, ed è ora disponibile gratuitamente sulla piattaforma streaming della Rai. Milano, gennaio 1979. Pierluigi Torregiani è un gioielliere di successo. Una sera, durante una cena con la figlia e un amico, il ristorante viene assaltato da rapinatori. Quando vede la figlia minacciata, Torregiani reagisce. Parte una sparatoria, ci sono morti e feriti. Non è stato lui a sparare, ma la stampa lo trasforma in un “giustiziere borghese”, rendendolo il bersaglio perfetto per i Proletari Armati per il Comunismo (PAC), gruppo terroristico attivo in quegli anni.

Da quel momento, la sua vita cambia per sempre. Rifiuta la scorta, convinto di poter vivere normalmente. Ma il 16 febbraio 1979 viene ucciso davanti alla sua gioielleria. Accanto a lui c’è il figlio Alberto, colpito e reso paralizzato a vita. Una tragedia familiare, ma anche un simbolo di un’epoca di paura, disinformazione e violenza politica. Nel ruolo di Pierluigi Torregiani troviamo un magnetico Francesco Montanari, già noto al grande pubblico per Romanzo Criminale e Il cacciatore. Al suo fianco, Claudio Gioè, volto amato per pellicole di successo come Monitor, e la serie Màkari. La loro interpretazione regala al film un’intensità umana rara. Montanari tratteggia un uomo diviso tra il bisogno di proteggere la famiglia e l’orgoglio di chi rifiuta di sentirsi una vittima. Gioè, nei panni dell’amico Salvo, accompagna il protagonista in un viaggio senza ritorno dentro una Milano cupa, fredda, dove ogni gesto può avere conseguenze drammatiche.
Un film sospeso tra poliziottesco e cinema civile: su RaiPlay Ero in guerra ma non lo sapevo
Ero in guerra ma non lo sapevo non è un film d’azione classico. La tensione cresce piano, come una bomba a orologeria. Torregiani, che nel film è anche un orologiaio, diventa simbolo di un meccanismo che si inceppa all’improvviso. Il tempo che corre, l’inevitabilità del destino, l’impossibilità di tornare indietro. La regia di Fabio Resinaro lavora sulla suggestione visiva: colori desaturati, fotografia cupa, suoni ovattati. Tutto restituisce la sensazione di una realtà deformata dal clima di sospetto e odio politico. Un’Italia in cui bastava una parola sbagliata sul giornale per trasformare un padre di famiglia in un obiettivo sensibile. Il film è stato finalmente inserito nel catalogo RaiPlay, dove puoi guardarlo gratuitamente. Un’opportunità preziosa per chi non lo ha visto al cinema o in tv, ma anche per le nuove generazioni che vogliono capire cosa accadeva davvero durante gli anni più bui della Repubblica Italiana.
Il film è stato prodotto da Eliseo Multimedia in collaborazione con Rai Cinema e con il sostegno della Regione Lazio. La colonna sonora originale è firmata da Andrea Bonini, e accompagna la narrazione con discrezione, lasciando spazio ai silenzi e agli sguardi. Perché guardarlo adesso? Il tema della violenza politica è più attuale che mai. Perché racconta una verità scomoda, non semplificata, senza eroi assoluti. E perché le interpretazioni di Montanari e Gioè rendono ogni scena credibile, umana, dolorosa. Se cerchi un film che vada oltre l’intrattenimento e ti lasci qualcosa addosso, Ero in guerra ma non lo sapevo su RaiPlay è la scelta giusta. Non un semplice racconto, ma una memoria da custodire.
