Stasera in tv su La5: il film che ti spezzerà il cuore (e ti ricorderà cosa conta davvero).
Certe storie ti prendono senza preavviso. Ti sorprendono nel silenzio di una serata qualunque, ti entrano sottopelle, e senza nemmeno accorgertene ti trovi lì, occhi lucidi, a ripensare a tutto quello che hai sempre dato per scontato. Stasera in tv su La5, c’è un film che merita ogni secondo del tuo tempo: Quando un padre, il dramma familiare diretto da Mark Williams, interpretato da un intenso Gerard Butler, con un cast che brilla per autenticità, da Willem Dafoe a Gretchen Mol, da Alison Brie ad Alfred Molina.

Un film che non cerca effetti speciali né scorciatoie emotive, ma si affida alla verità nuda e cruda di una storia che potrebbe toccare chiunque: un padre che crede di proteggere la sua famiglia costruendo una carriera scintillante, salvo scoprire, troppo tardi, che la vera ricchezza sta nei momenti vissuti insieme. Dane Jensen (Gerard Butler) è un uomo che conosce bene la parola “sacrificio”, ma fino a che punto spingersi? Quando suo figlio Ryan (Maxwell Jenkins) si ammala di leucemia, ogni priorità si ribalta, ogni certezza si frantuma. Il conflitto tra carriera e famiglia diventa una battaglia interna straziante, scavando dentro le ferite che spesso rimangono nascoste.
Stasera in tv, emozioni vere senza filtri: un film imperdibile
Non servono grandi colpi di scena per commuovere: bastano una cena interrotta da una telefonata, una notte passata in ospedale, un colloquio di lavoro che non ha più lo stesso sapore. Il film è uno specchio in cui tanti padri, madri, figli possono riconoscersi. Gerard Butler offre una delle sue interpretazioni più misurate ed emozionanti. Nessun eccesso, nessuna lacrima facile: solo la fatica reale di un uomo che lotta per ritrovare se stesso prima che sia troppo tardi. Accanto a lui, Willem Dafoe disegna un capo spietato ma incredibilmente umano, mentre Gretchen Mol dà volto e anima alla resilienza silenziosa di una moglie che continua a sperare.
La Chicago gelida e frenetica in cui si muovono i protagonisti non è solo un semplice sfondo, ma un personaggio a sé: una città che corre veloce, mentre la vita vera chiede solo di rallentare. Ci sono film che ti lasciano qualcosa addosso, e Quando un padre è uno di questi. Non ti promette finali perfetti, non ti consola con soluzioni magiche. Ti racconta invece quanto può essere fragile l’equilibrio tra il dovere e l’amore, e quanto sia importante scegliere di essere presenti, davvero. Guardarlo stasera significa regalarsi un viaggio dentro l’essenziale. Dentro quei “ti voglio bene” non detti, quei pranzi saltati, quei sorrisi non visti. E magari, dopo i titoli di coda, trovare il coraggio di mandare un messaggio, fare una telefonata, stringere più forte qualcuno. Non perderlo. Ti farà piangere. Ti farà riflettere e ti farà bene.
