Rai in difficoltà nel sabato sera: dopo il flop di Ne vedremo delle belle, arriva lo “scudo” contro Amici 24.
Rai 1 arranca nella corsa agli ascolti del sabato sera. Dopo il clamoroso flop del varietà Ne vedremo delle belle, chiuso con settimane d’anticipo rispetto alla programmazione iniziale, la rete ammiraglia del servizio pubblico si ritrova ancora una volta a rincorrere Canale 5. La sfida degli ascolti è impietosa, soprattutto nella stagione calda dei talent show. Mentre Maria De Filippi conquista il pubblico con il Serale di Amici 24, Rai 1 cerca disperatamente un’alternativa da proporre in prima serata, pur di non cedere del tutto la fascia nobile del weekend alla concorrenza Mediaset.
E la scelta è sorprendente: sabato 3 e sabato 10 maggio, Rai 1 trasmetterà in prima serata degli speciali di Techetechete’. Una mossa che sa tanto di “ripiego” e che rischia seriamente di rivelarsi un boomerang. Piazzare un programma come Techetechete’ nella fascia serale del sabato significa giocare una carta già consumata. Per quanto il format sia storico e amato dal pubblico per la sua capacità di evocare emozioni con frammenti iconici della televisione italiana, resta un prodotto pensato per il preserale estivo o per l’access prime time. Portarlo nella fascia nobile, contro le sfide serrate del Serale di Amici 24, equivale a una scommessa ad alto rischio.
Amici 24 contro Techetechete’: Rai 1 ha già perso questa battaglia?
La formula, infatti, è sempre la stessa: montaggi tematici di repertorio, senza conduzione in studio né interazioni live. Una proposta che non offre nulla di inedito né coinvolgente, soprattutto se messa a confronto con il ritmo serrato, le esibizioni live e le dinamiche da reality del talent di Canale 5. Techetechete’, insomma, ha un valore affettivo e culturale, ma fatica a reggere il confronto con format fortemente contemporanei e costruiti per fidelizzare anche il pubblico più giovane. Anche perché Amici 24 si avvia verso il gran finale, previsto per sabato 17 maggio. Le puntate del 3 e del 10 maggio, quindi, rappresentano i momenti più caldi del programma: sfide decisive, eliminazioni importanti, ospiti di primo piano, tensione palpabile tra gli allievi e una giuria sempre più protagonista, con Cristiano Malgioglio, Amadeus ed Elena D’Amario. In più, il televoto del pubblico inizia a diventare determinante, e questo aumenta l’engagement.

Rai 1, al contrario, propone contenuti già visti, senza novità editoriali né la forza di un evento in diretta. Una scelta che sembra puntare sulla nostalgia più che sull’innovazione, nella speranza che l’effetto amarcord riesca a trattenere una parte del pubblico, magari quello più adulto. Ma in un panorama televisivo sempre più competitivo, questa mossa potrebbe trasformarsi in un vero buco nell’acqua. E il contesto non aiuta: dopo l’insuccesso di Ne vedremo delle belle, con ascolti al di sotto del 10% di share, ci si aspettava un rilancio, un colpo di coda, un segnale forte da parte di Viale Mazzini. Invece, la scelta è caduta su un usato sicuro che non entusiasma e non porta valore aggiunto. L’ennesimo déjà vu mentre Mediaset cavalca l’attesa e le emozioni del talent show più amato.
