Le fiction Rai accomunate dallo stesso ‘neo’: urge una soluzione al più presto.
Immaginate di accomodarvi sul divano dopo Affari Tuoi, pronti a godervi la vostra fiction Rai preferita, quando improvvisamente sullo schermo appare un riassunto che svela l’intera trama dell’episodio che state per vedere. Questa frustrante realtà è diventata prassi nelle reti della tv di Stato, mandando su tutte le furie i telespettatori di serie amate come da Costanza e Che Dio Ci Aiuti. Nella stagione televisiva 2024-2025, la Rai ha adottato una pratica particolarmente sgradita ai telespettatori: introdurre ogni episodio con riassunti dettagliati che svelano colpi di scena e sviluppi cruciali della trama. Questi riassunti pieni di spoiler vanno in onda esattamente quando l’audience raggiunge il picco, ovvero subito dopo la conclusione del popolarissimo gioco dei pacchi, quando milioni di italiani sono sintonizzati.
I social media sono esplosi di lamentele da parte di spettatori fedeli che si sentono privati della gioia della scoperta. Questa pratica mina i principi fondamentali della narrazione, eliminando suspense e sorpresa che rendono avvincente qualsiasi fiction. Le produzioni più colpite includono Che Dio Ci Aiuti, dove sviluppi dei personaggi e apparizioni sorpresa vengono regolarmente svelate, e Costanza, con colpi di scena annunciati prima che gli spettatori possano scoprirli naturalmente. Anche Don Matteo soffre di questo problema, con le soluzioni dei misteri anticipate, vanificando gli elementi investigativi, mentre in Doc – Nelle tue mani le conclusioni dei drammi medici vengono telegrafate in anticipo.
Fiction Rai: il tallone d’Achille che sta stancando il pubblico
Il momento non potrebbe essere peggiore. Questi riassunti appaiono nella fascia oraria di massimo ascolto, che regolarmente attira oltre 3,8 milioni di spettatori secondo i recenti dati Auditel. Gli spoiler non richiesti diminuiscono significativamente il piacere della visione. Le sorprese narrative creano esperienze di intrattenimento più significative e soddisfacenti. Eliminandole, la Rai sta involontariamente riducendo il coinvolgimento del pubblico con i suoi contenuti premium. Mentre brevi teaser sono da tempo una caratteristica della televisione, il livello di dettaglio nei riassunti in questione degli episodi va ben oltre gli standard del settore. Le piattaforme di streaming come Netflix hanno imparato questa lezione, con molte che ora offrono l’opzione di saltare riassunti e anteprime.

La soluzione è sorprendentemente accessibile: si potrebbero sostituire i riassunti dettagliati con teaser atmosferici che stabiliscano il tono senza rivelare la trama. Inoltre, potrebbe spostare i riassunti completi come visione opzionale dopo l’episodio, o implementare una funzione per saltare il riassunto simile alle piattaforme di streaming. Sarebbe anche utile limitare i riassunti al recupero degli episodi precedenti piuttosto che anticipare quelli attuali. Ciò che rende questa svista particolarmente frustrante è che compromette il considerevole investimento della Rai nella produzione di fiction di qualità. La rete produce alcune delle serie più amate d’Italia, solo per compromettere l’esperienza di visione con questi spoiler non necessari. Il messaggio degli spettatori è chiaro: meno spoiler, più sorprese.
