Mare Fuori, non solo Ciro Ricci: forse un altro personaggio è ancora vivo

E se Donna Wanda Di Salvo non fosse davvero morta in Mare Fuori 5? Cosa non torna.

La quinta stagione di Mare Fuori si chiude nel caos più totale. Il finale, come ormai da tradizione, lascia lo spettatore con più domande che certezze. Se la sorte di Tommaso, Rosa Ricci e persino quella di Carmela rimane avvolta nel mistero, c’è una scena in particolare che ha acceso i sospetti dei fan: quella che vede protagonista Donna Wanda Di Salvo. Il suo destino è tutt’altro che chiaro e molti si stanno chiedendo: è davvero morta oppure no? Nel finale di stagione, tra sacrifici e tradimenti, Mare Fuori 5 si chiude con una voce fuori campo che accompagna i titoli di coda. È quella di Rosa Ricci che, in tono commosso, sembra leggere una lettera indirizzata a Carmine, la stessa con cui la serie è cominciata.

Ma prima ancora di quel momento, lo spettatore assiste a una scena potentissima: Donna Wanda, la boss della famiglia Di Salvo, si butta nella piscina della sua villa con la pancia piena di sangue.  L’inquadratura non chiarisce se sia stata colpita da un proiettile, accoltellata, o se stia addirittura fingendo tutto. La scena è di quelle che lasciano il fiato sospeso. Dopo aver ordinato a Simone di allontanarsi e di uccidere Rosa Ricci – in un’ultima prova di fedeltà – Donna Wanda si avvicina alla piscina. Con voce rotta, si rivolge al figlio Carmine, chiedendogli di pregare per lei. Poi si lascia cadere in acqua. Il sangue si diffonde lentamente, ma il corpo della donna scompare. Nessuna certezza, nessun colpo di grazia visibile. Solo un’inquadratura piena di simbolismo e ambiguità.

Mare Fuori: il destino di Donna Wanda è ancora incerto

Carmela, che ha preso ormai in mano le redini del clan, ordina il silenzio. Nessuno deve sapere quello che è successo a Donna Wanda. Né Rosa, né i ragazzi dell’IPM, né tantomeno la direttrice Sofia e il capitano Massimo. Un ordine che pesa e che apre scenari ancora più inquietanti: perché nascondere la sua morte? E soprattutto, perché nessuno ne parla? Troppo strano, per un personaggio così centrale nella narrazione. La mossa della sceneggiatura ricorda da vicino quella usata con Ciro Ricci, creduto ancora vivo per intere stagioni. Anche nel suo caso, la morte era avvolta nel dubbio.

La narrazione sospesa e, la memoria sempre viva nei pensieri degli altri. Stessa dinamica, stessa regia, stessa strategia emotiva. Coincidenza? Donna Wanda è sempre stata un personaggio divisivo, ma anche centrale: madre, boss, stratega spietata. La sua uscita di scena avrebbe meritato ben altro trattamento, e soprattutto una reazione da parte degli altri personaggi. Che tutto venga insabbiato così facilmente non convince. Il silenzio potrebbe essere parte di un piano più grande? Molti fan sui social sono convinti che la sua “morte” sia una vendetta costruita a tavolino. Un modo per far perdere le sue tracce, per riorganizzarsi in segreto o persino per testare la lealtà dei suoi seguaci. Del resto, Donna Wanda è sempre stata capace di ribaltare le carte in tavola. Potrebbe essere tornata alle origini, al crimine silenzioso ma letale, lontano dai riflettori del clan.

mare fuori
Donna Wanda e Simone in Mare Fuori 5

La regia sembra volerci lasciare volutamente nel dubbio. Come accaduto con Ciro, anche in questo caso il non detto è più potente delle parole. La voce fuori campo finale di Rosa, che legge parole che sembrano rivolte proprio a Carmine, è un altro indizio che punta nella stessa direzione: c’è ancora molto da raccontare, e alcune verità non sono ancora pronte per venire a galla. Nel mondo di Mare Fuori, la morte non è mai definitiva. È un’idea che resta sospesa, un’assenza che si riempie di ipotesi, un’ombra che continua a muoversi nei corridoi del carcere e nei pensieri dei protagonisti. E finché il sangue di Donna Wanda non diventerà certezza, continueremo a chiederci: è viva oppure no?

Lascia un commento