Mediaset, addio all’era delle soap turche? L’ultima decisione fa discutere.
Le soap turche hanno rivoluzionato i pomeriggi televisivi italiani. Titoli come Terra Amara, Endless Love, Segreti di Famiglia e The Family hanno conquistato milioni di spettatori su Canale 5. Eppure, qualcosa sta cambiando. Proprio mentre queste serie vivono il loro momento di massimo splendore, Mediaset prende una decisione che lascia perplessi molti fan. Dopo aver trasmesso gratuitamente su Canale 5 la prima stagione di The Family in formato ridotto da 10 minuti a episodio, Mediaset ha deciso di rendere disponibile solo a pagamento la seconda stagione della serie. Chi vuole seguire le nuove vicende di Aslan e Devin deve quindi passare da Canale 5 a Mediaset Infinity+, la piattaforma streaming a pagamento del gruppo.
Una scelta che potrebbe rappresentare un punto di svolta. Non è escluso che, viste le ottime performance delle soap turche in termini di ascolti e fidelizzazione del pubblico, Mediaset voglia trasformare il successo televisivo in una strategia di monetizzazione streaming. In altre parole: puntare sul cuore dei fan per spingerli ad abbonarsi. Del resto, The Family non è una serie qualunque. Protagonista è Aslan Soykan, leader carismatico di una famiglia criminale di Istanbul, che vive un amore tormentato con la psicologa Devin. Una storia fatta di drammi familiari, conflitti psicologici e passioni intense, che ha subito catturato l’interesse del pubblico italiano.
Tutti pronti a pagare per le proprie soap Mediaset preferite?
La domanda sorge spontanea: gli spettatori sono davvero disposti a pagare per continuare a seguire le soap turche? Fino ad ora, il modello di fruizione era chiaro e consolidato: puntate giornaliere su Canale 5, disponibili poi gratuitamente in streaming. Ma con questa nuova mossa, Mediaset apre la strada a un possibile cambio di paradigma. L’operazione potrebbe replicarsi con altri titoli di successo. Segreti di Famiglia e Endless Love, ad esempio, vantano un pubblico affezionato che non si perde un episodio. Terra Amara, ormai diventata un cult, ha segnato record di share, dimostrando che le soap turche hanno una forza narrativa capace di competere con le produzioni europee e americane.

Proprio per questo, la decisione di rendere a pagamento i nuovi episodi potrebbe portare dividendi importanti in termini di abbonamenti, ma anche creare una frattura con una parte del pubblico, abituata a fruire gratuitamente dei contenuti. Le soap turche funzionano. Le storie coinvolgenti, i personaggi complessi e la qualità cinematografica delle produzioni hanno portato Mediaset a investire sempre di più in questi titoli.
Ma dopo anni di successi in chiaro, ora il gruppo sperimenta nuovi percorsi. E il passaggio da tv tradizionale a streaming a pagamento rappresenta una scommessa coraggiosa, forse inevitabile in un panorama sempre più dominato dalle piattaforme on demand. Il pubblico italiano, però, è ancora fortemente legato al consumo televisivo classico. Soprattutto quello affezionato alle soap. Cambierà abitudini pur di non rinunciare ai propri protagonisti preferiti? O si limiterà a guardare solo ciò che resta gratuito? La risposta si vedrà nei numeri. Ma una cosa è certa: Mediaset sta trasformando le soap in un asset strategico, non solo per riempire il palinsesto pomeridiano, ma anche per consolidare la propria presenza nel mercato dello streaming.
