Minestrone di verdure: i segreti di Bruno Barbieri e i due ingredienti vietati per un risultato gustosissimo. Una vera coccola invernale.
Per Bruno Barbieri e non solo, il minestrone è un piatto versatile e creativo, lontano dall’immagine banale spesso attribuitagli. Lo chef propone una ricetta che esalta ogni verdura, trasformandolo in un piatto contemporaneo e pieno di gusto. Tuttavia, ci sono due ingredienti che lo chef sconsiglia categoricamente di usare: seguendo i suoi consigli, otterrete un risultato che vi farà venire voglia di portare ogni giorno questo piatto a tavola.
Gli ingredienti vietati Barbieri evita l’aglio nel minestrone classico, poiché il suo sapore deciso potrebbe coprire la delicatezza delle altre verdure. Lo consiglia solo per versioni più asciutte del piatto. Ancora più severo il veto sui carciofi: troppo amari e dal colore poco invitante, nel brodo non creano un bell’effetto. Alterano il gusto e l’estetica del minestrone. Una scelta ereditata dalla nonna Mimì, ma confermata dalla sua esperienza.
Minestrone di verdure, caldo e cremosissimo: consigli e tecniche dello chef Bruno Barbieri
Valorizzare gli “scarti” delle verdure, come foglie o gambi, per un sapore più intenso. Rispettare poi i colori, cercando di mantenerli vivaci e riconoscibili. Diversificate le cotture: cuocere le verdure separatamente per rispettarne le caratteristiche e i tempi giusti. Osare con ingredienti alternativi, come castagne o ortiche, per dare un tocco rustico. Un passaggio fondamentale è l’elaborazione di un elisir di pomodoro, preparato al forno con pomodorini datterini, capperi, acciughe, basilico e aglio. Il succo ottenuto diventa una guarnizione che conferisce dolcezza e profondità al piatto.

Per la ricetta di Barbieri, gli ingredienti da avere sono:
Verdure principali: patata, carote, sedano, cipolla dorata, spinaci, porri e finocchi.
Per l’elisir di pomodoro: pomodorini datterini, capperi, acciughe, basilico, brodo vegetale.
Verdure al barbecue: porri, finocchi e indivia baby, da marinare con olio aromatizzato.
Le verdure tagliate a cubetti si cuociono lentamente con brodo vegetale, aggiungendo infine piselli e basilico. Per servire, si compone il piatto con il minestrone asciutto, l’elisir di pomodoro, un pesto di prezzemolo e le verdure grigliate. Una delizia profumata e gustosissima.
Con i consigli di Barbieri, il minestrone diventa un piatto da chef, elegante e sorprendente. Perfetto per tutti i giorni, ma anche per stupire degli ospiti che sapete possano gradirlo e gustarlo insieme a voi. Una vera coccola invernale che unisce tradizione, ma anche benessere grazie agli ingredienti che compongono questo gettonatissimo piatto. Basta evitare gli “errori” dell’aglio e dei carciofi per ottenere un risultato perfetto e proporre la ricetta in queste fredde sere d’inverno.
