Elena Sofia Ricci, nuovo ruolo dopo Ninfa Dormiente: tratto da un romanzo intenso e struggente

Elena Sofia Ricci torna con un ruolo intenso e drammatico: nei panni di chi la vedremo dopo Ninfa Dormiente.

La carriera di Elena Sofia Ricci ha visto negli anni un susseguirsi di ruoli di tutti i tipi. Da interpretazioni comiche, dove ha dato il meglio di sé servendosi anche della sua anima da toscana doc, a personaggi che l’hanno portata a immedesimarsi in emozioni forti e un’intensità notevole. Film al cinema come Mine Vaganti e Loro, ma è in televisione che il pubblico negli ultimi anni l’ha apprezzata alla grandissima, in fiction di grandissimo successo.

Che Dio ci Aiuti, I Cesaroni e Fiori sopra l’inferno sono solo alcuni dei prodotti più acclamati. Anche in questo caso parliamo di tre donne completamente diverse, ma per ognuna di loro è riuscita a tirare fuori sensazioni e sfumature diverse, rendendo le produzioni molto apprezzate da pubblico e critica. A breve la rivedremo in Ninfa Dormiente, il secondo capitolo del filone ispirato ai romanzi di Ilaria Tuti. Successivamente tornerà con un’altra interpretazione, e forse sarà la più intensa e struggente nella sua intera carriera.

Elena Sofia Ricci in La Farfalla Impazzita: la coraggiosa storia di Giulia Spizzichino

Il primo ciak secondo indiscrezioni, è previsto per il 23 settembre, con le riprese che proseguiranno fino a ottobre, principalmente a Roma. Il film è tratto dal libro La Farfalla Impazzita. Dalle Fosse Ardeatine al processo Priebke, scritto da Giulia Spizzichino e Roberto Riccardi. Il libro racconta la storia di Giulia Spizzichino, definita appunto “la farfalla impazzita” da un caro amico. Ebrea romana segnata profondamente dalla tragedia delle deportazioni e dal massacro delle Fosse Ardeatine, ha perso ventisei familiari a causa di quegli eventi. Come una farfalla che sbatte le ali in modo caotico, incapace di trovare un luogo sicuro dove fermarsi, la sua vita cambia per sempre dopo il rastrellamento del 16 ottobre 1943 nel Ghetto di Roma. Nei mesi successivi, durante la prima metà del 1944, Giulia è costretta a nascondersi e a sfuggire ripetutamente al rischio di essere catturata dai nazisti.

elena sofia ricci
Elena Sofia Ricci in una delle sue ultime interviste in tv

La sua adolescenza viene stravolta, rendendo impossibili le gioie tipiche di quell’età, come le feste, le amicizie e i primi amori. Le difficoltà si riflettono anche nelle sue relazioni personali, con due matrimoni falliti. Cinquant’anni dopo, il passato che non l’ha mai abbandonata torna a bussare alla sua porta. Sarà lei stessa a recarsi in Argentina nel maggio 1994, in un viaggio che attraversa spazio e tempo, per ottenere l’estradizione di Erich Priebke. La missione ha successo, ma al termine del percorso non troverà la pace, bensì una nuova fase di sofferenza: quella dei processi. Nonostante tutto, la sua storia lascia un messaggio di speranza e amore. Sarà questo “il ruolo” per Elena Sofia ricci? Sicuramente una prova non semplice da affrontare.

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