Amadeus e gli ascolti poco convincenti in casa Discovery: il conduttore continua dritto per la sua strada.
Sono giorni di grande chiacchiericcio per quel che riguarda il grande ritorno di Amadeus in tv. Lo sbarco sul Nove preannunciava fulmini e saette. Si pensava che avesse in qualche modo indebolito la concorrenza, in particolare Stefano De Martino con Affari Tuoi. Tutto questo non è minimamente accaduto, anzi. Non solo la doppia cifra in termini di share è lontanissima, ma siamo addirittura ben al di sotto di quello che si prospettava e c’è chi reputa la scelta del presentatore, un vero e proprio salto nel vuoto.
Il conduttore martedì mattina ha risposto con post in cui confrontava i dati con le precedenti annate, e in questo senso il programma ha avuto una buona partenza. Successivamente però, il dato è addirittura sceso e siamo intorno al 3%. Delusione anche per il Suzuky Music Party, in onda domenica sera con una parata di artisti e musica alla corte del popolare conduttore. Detto questo, c’è chi addirittura parla di flop irreparabile e di decisioni che potrebbero stravolgere tutto di qui a poco: come sta reagendo il buon Amadeus?
Amadeus a Discovery, è già crisi? Come e dove è stato beccato il conduttore
A quanto pare, Amadeus e il suo staff non anno la minima intenzione di farsi scalfire da tutto il chiacchiericcio di questi giorni e da numeri che non sono nemmeno minimamente paragonabili a quanto fatto in Rai. Sappiamo benissimo che programmi dati per spacciati all’inizio, con una programmazione continua e costante sono saliti e hanno conquistato il cuore del pubblico, con ascolti al di sopra delle medie ipotizzate: un esempio è quello de La Ruota della Fortuna con Gerry Scotti. Amadeus dunque continua per la sua strada e punta sulla costanza e la perseveranza.
Come reagisce in queste ore a tutto il clamore mediatico intorno alla sua figura? Semplicemente lavorando. Qui lo vediamo a Milano alle prese con lo spot che anticipa La Corrida, il suo terzo programma sul Nove, in onda prossimamente e in una veste totalmente differente da quella che conosciamo. Discovery non si ferma e sfrutta il più possibile la nuova leva i famiglia, che sicuramente il prossimo anno ci regalerà programmi diversi e sempre più variegati: qui appare con una parata di quelli che annunciano i così detti “dilettanti allo sbaraglio”. Forse la parte debole in questo passaggio è l’assenza di un format nuovo e avvincente? Ce la farà nei prossimi mesi a conquistare l’affetto del pubblico, che per gran arte soffre parecchio a seguito del distacco dalla tv di Stato?