Il personaggio di Undici in Stranger Things potrebbe essere stato ispirato da un caso e una donna realmente esistiti.
Undici è il cuore emotivo e narrativo di Stranger Things. La serie Netflix parte proprio da Jane Ives, cavia nel laboratorio di Hawkins utilizzata dal dottor Brenner per trasformarla in un'arma psichica, privandola così di qualsiasi affetto e contatto con la realtà. Fugge dal laboratorio e incontra Mike, Lucas e Dustin: tre coetanei che le permettono di rifugiarsi in una famiglia scelta, in modo da scoprire per la prima volta l'amicizia, l'amore e la libertà. Nella prima stagione sconfigge con i suoi poteri un Demogorgone, trovando in Hopper una figura paterna.
Impara lentamente a vivere, cresce e approfondisce le sue relazioni con gli altri. Affronta il suo futuro e il passato, capendo di non essere stata l'unica cavia nelle mani di Brenner. Undici oltre a essere il fulcro della fortunatissima serie, giunta ormai alla sua stagione finale, a livello culturale una delle icone pop della serialità recente più amate in assoluto. Il suo look, quel mix di fragilità e potere e la performance dell'attrice Millie Bonnie Bongiovi, hanno ridefinito il concetto di eroina adolescente contemporanea. E se vi dicessimo che, forse, undici in passato è realmente esistita?
Nina Kulagina: la donna che potrebbe aver ispirato il personaggio di Undici in Stranger Things
Durante il periodo della Guerra Fredda, emerse una figura che sembrava uscita da una storia di fantascienza o da una serie televisiva: Nina Kulagina, una donna di Leningrado che attirò l'attenzione dell’esercito sovietico per anni. Le autorità credevano che avesse la capacità di muovere oggetti semplicemente con la forza del pensiero. Nei video dell'epoca si possono osservare piccoli oggetti come aghi e bussolotti vibrare, oscillare e spostarsi mentre lei rimane concentrata in silenzio. Mentre alcuni ricercatori la ritenevano un fenomeno reale e degno di studio, altri pensavano fosse solo un'illusione alimentata dal clima di sospetto e paranoia che caratterizzava quegli anni.

Addirittura, circolavano voci secondo cui potesse influenzare il battito cardiaco di piccoli animali, suscitando interesse per un possibile uso militare. Nonostante tutto questo, Kulagina non cercava fama né voleva essere coinvolta in operazioni belliche; conduceva una vita piuttosto normale, interrotta solo dalle prove e dimostrazioni imposte dall’esercito. Alla fine, la sua storia rimase un mistero: non si riuscì mai a stabilire con certezza se i suoi poteri fossero autentici o semplicemente il riflesso delle speranze e delle ansie di un'epoca che desiderava credere a qualcosa di straordinario. I fratelli Duffer, ideatori di Stranger Things non hanno mai confermato, né smentito questa teoria: ma le similitudini tra la vicenda di Nina e la storia di Undici, sono davvero troppe per non crederci.
