Su RaiPlay si nasconde un noir italiano che merita di essere riscoperto: Altri padri è una chicca irrinunciabile che ti farà guardare i padri con occhi diversi.
Non è un film che potreste scoprire facilmente su RaiPlay. La piattaforma racchiude una varietà di titoli patinati e acclamati, che spesso mette in ombra produzioni ritenute minori. Proprio in quella penombra, si nasconde un film che è una vera e propria sorpresa da scoprire. Altri padri parla di assenze, rotture e soprattutto, di quello che rimane quando il modello tradizionale della famiglia cade in frantumi. Un noir\dramma italiano uscito nel 2021, che spesso passa inosservato sulla popolare piattaforma streaming.

A dirigerlo è stato il critico Mario Sesti, che decide di rappresentare una ferita sociale poco mostrata con la sua lente. Giulio è un padre separato, che finisce in una spirale di accuse e privazioni che lo spingono al limite dell'umano. Un uomo che si ritrova a perdere tutto: la sua casa, i figli, la dignità. Viene inghiottito da un sistema giudiziario spessi cieco e spietato, che lo fagocita annientandolo. Il film non ritrae solo una vicenda familiare, ma lo fa con un'atmosfera torbida, quasi claustrofobica. La solitudine per Giulio è una compagna inseparabile. La fotografia è scarna e cupa per raccontare al meglio l'abisso del protagonista, un abisso dove si muove senza avere appigli e dove la cosa che sicuramente più lo turba, è non avere la possibilità di poter fare il padre.
Altri padri: il finale del film su RaiPlay vale tutta la visione
Guardare questo film provoca due sensazioni opposte: da un lato di porta a percepire ansia e precarietà. Dall'altro, ci porta a riflettere su quanto conosciamo poco di chi, nella società di oggi, purtroppo è invisibile. L'essere padre è un tema più ampio, quasi universale e fatto di lotte e fragilità che spesso ignoriamo. Nel finale diventa quasi un thriller e regala un colpo di scena che ribaltano le carte in tavola e aprono a nuovi interrogativi. Ci ricorda infatti che ogni storia giudiziaria ha dietro un mondo di verità nascoste e contraddizioni.
Altri padri non è un capolavoro del cinema. Ma è proprio questa sfumatura imperfetta che rende il film autentico, crudo, lontano dal cinema commerciale o retorico. Se avete voglia di un racconto che scuote e fa riflettere sulle ingiustizie nascoste dietro il silenzio delle famiglie spezzate, Altri padri è un titolo da scoprire. Un film poco urlato, ma capace di lasciare un’eco e di farvi guardare con occhi diversi la complessità dell'essere padri oggi. Un cast variegato con Paolo Briguglia, Maria Grazia Cucinotta, Chiara Francini e Lucrezia Guidone completano un titolo che vale la pena approfondire subito.
