Miriam Leone e Santamaria insieme nel nuovo film di Rubini: sul set blindatissimo arriva una star de L’Amica Geniale

Tra gli attori del cinema italiano attualmente più amati ci sono Miriam Leone e Claudio Santamaria. La prima è nota per essere un’ex Miss Italia sbocciata poi nel mondo della recitazione, prendendo parte a fiction tv come La dama velata, I leoni di Sicilia o – più recentemente Miss Fallaci. Solo in un secondo momento si è aperta anche al mondo del grande schermo, riuscendo bene in svariati ruoli. Il secondo più che in televisione ha trovato spazio negli ultimi anni al cinema. Una delle sue ultime e migliori interpretazioni è sicuramente quella in FolleMente. Ebbene, mettere insieme questi due talenti significa solo una cosa: un successo quasi certo. Ma se a loro si unisse una regia d’eccezione come quella di Sergio Rubini (director tra i tanti film de I fratelli De Filippo, oltre che attore) e una star de L’Amica Geniale cosa accadrebbe? Un’ovazione totale.

Quanto scritto sino ad ora non è immaginazione: è realtà. Infatti sta per arrivare un nuovo film che vede tre protagonisti d’eccezione. Insieme a Miriam Leone e Claudio Santamaria, spunta sul set blindatissimo (tra poco vi sveleremo perché), anche Fabrizio Gifuni. Quest’ultimo non si è solo distinto nell’ultima stagione della fiction Rai derivante dai libri di Elena Ferrante, ma apparirà presto anche in Portobello su HBO Max, serie sulla storia di Tortora. Ma torniamo al film. Come si intitolerà e di che parla?

Presto al cinema L’uomo giusto con Miriam Leone, Claudio Santamaria e Fabrizio Gifuni: i dettagli

L’uomo giusto è il nuovo thriller psicologico atteso nelle sale nel 2026. L’atmosfera è quella dei progetti “evento”, quelli che da mesi fanno parlare ancora prima di mostrare un trailer. Infatti il set è blindatissimo in quanto Rubini ha scelto un metodo narrativo radicale: finale multiplo, con diverse versioni girate e tenute nascoste persino ai protagonisti. Una strategia rara nel cinema italiano, ma perfettamente in linea con il tono psicologico del film. Si tratta pur sempre di una pellicola che lavora su inganni, memorie distorte, verità sottili e una tensione emotiva che cresce scena dopo scena.

La storia segue Bernie, interpretato da Claudio Santamaria, un uomo colto, intelligente, con una crisi personale ed economica che lo trascina in una spirale di incertezza. Il caso lo porta a reincontrare Greta, una vecchia collega di università e suo amore mai dichiarato. A darle volto è Miriam Leone, che qui entra in una zona grigia, emotiva e densa di segreti. Greta oggi è sposata con il dottor Rivoli, un personaggio che porta la firma di Fabrizio Gifuni. Stimato, irreprensibile, volto pubblico dell’impegno umanitario, Rivoli diventa la terza punta di un triangolo che si muove in un labirinto di fragilità, sospetti e tensioni sottili.

Le riprese sono iniziate a Roma il 16 ottobre 2025 e già due immagini rubate hanno fatto il giro dei social. Nel cast compare anche lo stesso Sergio Rubini, che aggiunge un ulteriore strato di complessità alla narrazione. Il regista, giunto alla sua quindicesima regia cinematografica, torna al thriller dopo aver attraversato generi e toni diversi con opere come La Stazione, Tutto l’amore che c’è, L’Anima Gemella, Il Grande Spirito e la recente miniserie Leopardi – Il poeta dell’infinito.

L’uomo giusto è prodotto da Eagle Pictures in collaborazione con Rai Cinema. La sceneggiatura porta le firme di Carla Cavalluzzi, Angelo Pasquini e lo stesso Rubini.  La combinazione di cast potentissimo, sceneggiatura segreta, location iconiche e regia d’autore lo rende già uno dei progetti più attesi del panorama cinematografico italiano. E con un’uscita prevista nel 2026, la sensazione è che se ne parlerà molto, a lungo e con grande curiosità.