Sogni spezzati al Paradiso delle Signore: la verità che nessuno ammette sulla povera Agata

Ogni volta che Agata Puglisi prova a fare un passo avanti al Paradiso delle Signore, si ritrova davanti lo stesso muro: la sua famiglia.

Uno dei personaggi più luminosi al Paradiso delle Signore, anche se sembra sempre ci sia una corda invisibile che la mantiene un passo indietro rispetto a tutte le altre Veneri, è senza dubbio quello di Agata Puglisi. Negli episodi della soap ambientata nella Milano degli anni ’60, la protagonista interpretata da Silvia Bruno è piena di entusiasmo, talento e voglia di vivere. Una fame di futuro tipica delle ragazze dell’epoca, anche se una barriera le si pone davanti ogni qualvolta cerchi di emanciparsi: la sua famiglia.

I Puglisi rappresentano un nucleo meridionale arrivato nel cuore industriale del Nord con un bagaglio di tradizioni solide, spesso rigide. E il vigilante di tutto questo universo si chiama Ciro: un padre severo, convinto che le figlie debbano procedere con ordine, modestia, prudenza senza mai esagerare. Una mentalità radicata, comune a molte famiglie italiane degli anni ’60, ma che nel caso di Agata pesa più di quanto sembri. Sogna l’indipendenza, l’amore e il riscatto, e per ottenerli arriva addirittura a dover mentire papà Ciro, l’osso duro che spesso la ostacola in tutto, con la vigile supervisione della moglie Concetta.

Il Paradiso delle Signore, esplode il caso Agata: cosa blocca davvero la sua crescita?

Il risultato di tutto questo? Agata cresce, ma mai come meriterebbe. Ogni volta che inizia a brillare, arriva un nuovo “non puoi”, “non devi”, “non è cosa per te”. Un cambiamento per lei nei vari episodi è difficile da intravedere, faticoso e lo spettatore lo percepisce. A differenza delle colleghe, che affrontano sfide sentimentali e professionali con libertà crescente, Agata vive in uno stato di “quasi”. Quasi innamorata, emancipata e pronta alla vita. Ma bloccata. Questa dinamica aumenta ancora di più se confrontata con la vita della sorella Maria, che invece ha imparato a ribaltare le regole, a lasciare il segno, a farsi spazio nel mondo che desidera. Il contrasto diventa inevitabile: mentre Maria corre, Agata osserva. Mentre Maria si afferma, Agata aspetta. Maria ha imparato a ribaltare le regole, a lasciare il segno, a farsi spazio nel mondo che desidera. Il contrasto diventa inevitabile.

il paradiso delle signore
Sono i Puglisi il principale ostacolo per Agata?

Un’attesa ingombrante, tipica delle giovani donne cresciute nell’Italia del boom economico. Proprio questo rende Agata un personaggio essenziale nella soap di Rai 1: il pubblico aspetta impaziente che arrivi il suo momento. Quando potrà dire un sì senza chiedere scusa, o un no senza tremare. Quando potrà mostrare davvero il potenziale che Silvia Bruno porta sullo schermo. La verità è che questo personaggio funziona e anche molto. Vive di sogni che vuole realizzare con tutta sé stessa, e potrebbe esplodere da un momento all’altro contro le intromissioni della famiglia. Fino a quando quel giorno non arriverà, Agata resterà la Venere più brillante, ma con un’ombra alle spalle.

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