Stasera in tv, Italia 1, ore 21:20 — Ci sono film che trasformano una fiaba in un’esperienza visiva travolgente. “Biancaneve e il cacciatore” è uno di questi. Diretto da Rupert Sanders nel 2012, con Kristen Stewart, Chris Hemsworth e Charlize Theron, il film è una riscrittura cupa, sensuale e potente del celebre racconto dei fratelli Grimm. Un kolossal fantasy che ha ridefinito il modo di raccontare le eroine al cinema.
Non è la Biancaneve che ricordiamo dai libri per bambini. È una guerriera. Una figura che lotta tra luce e oscurità, spinta da un destino che la sovrasta. Al suo fianco c’è il cacciatore Eric, interpretato da un intenso Hemsworth, e di fronte a lei la regina più magnetica e spietata mai apparsa sul grande schermo: Ravenna, incarnata da una Charlize Theron semplicemente ipnotica.
La regia di Sanders mescola atmosfere gotiche e paesaggi onirici. Le battaglie sembrano uscite da un sogno in chiaroscuro. Gli effetti visivi, curati nei minimi dettagli, vinsero candidature a Oscar e BAFTA. I costumi di Colleen Atwood, tra piume, metalli e sete lacerate, conquistarono l’Academy. Ogni scena è un quadro. Ogni gesto, una danza tra potere e vulnerabilità.
Nel ruolo di Biancaneve, Kristen Stewart abbandona la fragilità di “Twilight” e diventa simbolo di rinascita. È una principessa che non aspetta salvezza, ma la conquista. Chris Hemsworth, reduce dal successo di “Thor”, offre un cacciatore rude e ferito, umano fino al midollo. E poi c’è Charlize Theron, regina assoluta. La sua Ravenna non è solo malvagia: è una donna ossessionata dal tempo, dal potere, dalla bellezza che sfiorisce. Un personaggio tragico e irresistibile, premiato con il Saturn Award come miglior attrice non protagonista.
Le cronache dell’epoca lo ricorderanno anche per un retroscena bollente. Durante le riprese, la relazione tra Kristen Stewart e il regista Rupert Sanders scatenò un terremoto mediatico. Hollywood intera si divise. Ma lo scandalo non riuscì a oscurare la forza visiva del film, anzi, amplificò la sua fama di opera “maledetta”. Il progetto era ambizioso fin dall’inizio. Prima di Stewart, furono considerate attrici come Alicia Vikander e Felicity Jones. Il ruolo del cacciatore passò per mani illustri: Michael Fassbender, Johnny Depp, Viggo Mortensen e persino Hugh Jackman furono vicini al ruolo, ma fu Hemsworth a portarlo a casa. Una scelta che avrebbe segnato la sua carriera oltre il martello di Thor. Tra le curiosità più commoventi: questa fu l’ultima interpretazione cinematografica di Bob Hoskins, nei panni di uno dei nani. Il suo addio al cinema avviene proprio in una fiaba che parla di speranza, coraggio e rinascita.
La mela avvelenata — simbolo eterno del mito — torna in una scena sontuosa e oscura, con effetti digitali che trasformano il gesto più semplice in un atto di pura estetica gotica. L’intero film è costruito come una tensione tra eros e morte, luce e tenebra, bellezza e decomposizione. Un equilibrio che affascinò pubblico e critica, generando imitazioni e omaggi per anni.
Il successo di “Biancaneve e il cacciatore” spinse Universal Pictures a realizzare un prequel/spin-off nel 2016, “Il cacciatore e la regina di ghiaccio”, con Emily Blunt e Jessica Chastain. Non raggiunse lo stesso impatto, ma consolidò un filone: le fiabe dark hollywoodiane. Da lì nacquero reinterpretazioni come “Maleficent”, “Cenerentola” e i successivi live-action Disney, dove le eroine non erano più semplici fanciulle, ma figure di potere e identità.
“Biancaneve e il cacciatore” fu, in fondo, il primo passo verso una nuova estetica. Un ponte tra l’antico e il moderno. Tra il mito e il trauma. Stasera in tv, rivederlo su Italia 1 significa riscoprire la bellezza di un film che osa, che non teme l’ombra, che seduce con la sua oscurità. Un film che ha insegnato a Hollywood che anche le fiabe possono sanguinare, combattere e vincere. E che la vera bellezza, a volte, nasce solo dal caos.
Stasera su RaiPlay potreste lasciarvi travolgere dalla magia di Eduardo De Filippo. Infatti, Maria Vera…
Netflix propone ogni giorno migliaia di contenuti ai suoi utenti. Tra film e serie tv,…
Aurora Ramazzotti e i consigli per far crescere una pianta di avocado in casa: ecco…
Il Paradiso delle Signore è uno dei prodotti più amati della Rai. Nato come fiction…
Uno dei film più amati e osannati di Ridley Scott, risorge oggi per una giustissima…
Tra le migliori serie turche del momento, accanto a La notte nel cuore, La forza…