Greta Scarano diventa Mary Poppins: fermento sul set a Torino (c’è anche Scorsese)

Greta Scarano “vola” davvero: la Mole diventa un set da sogno nei panni di Mary Poppins.

Un cappotto rosso, un ombrello nero e il cielo di Torino come sfondo. Greta Scarano ha incantato i social interpretando una Mary Poppins sospesa a 167 metri d’altezza, aggrappata alla Mole Antonelliana come in una scena d’altri tempi. Nessun effetto speciale, solo la magia della fotografia e di un progetto che sta trasformando la città in un enorme set cinematografico: Piano Sequenza, la mostra evento firmata dal fotografo Riccardo Ghirardi e curata da Domenico De Gaetano, aperta fino al 1° marzo 2026 presso Gallerie d’Italia a Torino. La foto condivisa dall’attrice, con l’ironia che la contraddistingue, è solo uno dei ritratti che compongono questa straordinaria esposizione.

“Un pomeriggio supercalifragilistichespiralidoso!”, scrive Greta sul suo profilo, ringraziando Ghirardi per l’esperienza “tra cielo e cinema”. Nel progetto non mancano i grandi nomi. Da Martin Scorsese, immortalato davanti a una lettera originale di Georges Méliès, a Kasia Smutniak e Domenico Procacci, appesi a una corda sulla cupola della Mole. E poi Monica Bellucci, Tim Burton, Sharon Stone, Malcolm McDowell: tutti protagonisti di ritratti spettacolari che trasformano l’architettura torinese in un universo visivo sospeso tra storia, fantasia e memoria del cinema.

Greta Scarano con Scorsese e tanti altri in un progetto visivamente perfetto

Il risultato è un viaggio nel tempo, un lungo “piano sequenza” che unisce i luoghi simbolo della settima arte con chi il cinema lo ha fatto, amato e raccontato. Ogni scatto è una scena che vive di luce, emozione e rischio, come quello corso da Scarano nel suo “volo” da Mary Poppins. Grazie alla collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema, la mostra apre al pubblico spazi solitamente inaccessibili, restituendo una prospettiva nuova sulla Mole Antonelliana e sulla storia del cinema stesso. Ghirardi racconta gli attori come personaggi che si fondono con l’architettura, tra realtà e finzione, come se fossero parte del set più grande mai costruito.

La città diventa così un palcoscenico vivente, dove ogni foto racconta un momento irripetibile: Torino si conferma capitale della cultura visiva e luogo d’elezione per chi ama la magia del cinema e la sua potenza evocativa. L’attrice emozionata, ha condiviso anche una serie di video dal backstage: tanti ruoli sfaccettati e fortissimi nel corso della sua carriera, ma la preparazione per vestire i panni di Mary Poppins, è qualcosa che sicuramente non dimenticherà mai.