Oltre un miliardo d’incassi, italiani in estasi: RaiPlay spalanca le porte a un colosso del cinema

Il film che ha cambiato il volto del melodramma italiano torna gratis su RaiPlay: un’eredità da riscoprire.

La piattaforma RaiPlay nasconde perle che diventano improvvisamente indispensabili nel momento in cui riaffiorano, come accade con Anna, il melodramma di Alberto Lattuada che vede Silvana Mangano al centro di una delle interpretazioni più forti della sua carriera. Un film del 1951 che oggi torna fruibile gratuitamente, un privilegio raro per chi appartiene a generazioni che non hanno potuto viverlo al cinema e che ora possono scoprirlo con la libertà e la curiosità tipiche dello streaming. RaiPlay lo propone in una versione limpida, immediata, perfetta per chi desidera conoscere un pezzo di storia del cinema italiano senza barriere d’accesso. Nessun abbonamento, nessun vincolo: Anna è lì, pronto per essere visto e divorato in un paio d’ore, con quella forza narrativa che non ha perso neanche un grammo di intensità.

La storia di questa donna, divisa tra una vocazione religiosa e un passato che torna a bussare, colpisce ancora oggi per la sua attualità emotiva. Lattuada costruisce un personaggio complesso, fragile e determinato allo stesso tempo, e lo fa brillare attraverso la presenza scenica di Silvana Mangano. L’attrice plasma Anna con un magnetismo che appare quasi inaspettato per un film degli anni ’50: ogni sguardo racconta una frattura, ogni gesto tiene insieme un passato che brucia e un futuro che pretende risposte.

Anna su RaiPlay: come reagì il pubblico al capolavoro con Mangano

Il pubblico dell’epoca accolse Anna con entusiasmo straordinario. L’opera frantumò i confini del melodramma tradizionale e stabilì un primato storico, superando un miliardo di lire al botteghino. Un risultato che definisce il peso culturale del film all’interno del panorama cinematografico italiano. Quel successo non nacque per caso: la storia emozionava, la regia era audace, e Mangano offriva una prova talmente intensa da trasformare il suo personaggio in un’icona immediata. La scena del ballo, divenuta poi parte della memoria collettiva, rappresenta un concentrato di energia che ancora oggi sorprende chi la guarda per la prima volta. È un momento che esplode sullo schermo, che rompe il ritmo e apre uno squarcio su tutto ciò che Anna cerca di lasciarsi alle spalle. Non a caso, registi come Nanni Moretti hanno reso omaggio a questa sequenza, dimostrando quanto l’eredità del film continui a vibrare nel cinema più contemporaneo.

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Anna è disponibile gratis su RaiPlay

Oggi Anna arriva su RaiPlay come un invito prezioso: scoprire un’opera che ha plasmato la carriera di Silvana Mangano e che ha lasciato un’impronta profonda nel melodramma italiano. È un titolo che non invecchia perché racconta conflitti eterni, desideri impossibili e una femminilità che sbatte contro la realtà senza perdere dignità. Chi lo guarda oggi, magari da smartphone o da tablet, percepisce ancora la stessa intensità che travolse gli spettatori del 1951. Per questo la disponibilità gratuita su RaiPlay non rappresenta solo una comodità, ma una vera occasione culturale. Un ponte generazionale che permette di scoprire un film che merita di essere conosciuto, discusso e custodito. Un patrimonio di Rai 1, un’eredità che vive ancora e che ora, grazie allo streaming, ricomincia a parlare a chi non l’ha mai incontrata.

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