Francesco Panella e il panino “tortellino”: l’ultimo peccato di gola made in Bologna

Francesco Panella e la “nuova” mortadella di Bologna: il panino a forma di tortellino che fa impazzire il web.

Certe storie iniziano con un morso. A Bologna, Francesco Panella, ristoratore, conduttore di Little Big Italy e volto amatissimo della tv food – ha trovato un nuovo modo per raccontare la città più goduriosa d’Italia: non con un piatto stellato, ma con un panino che sembra un tortellino. Sì, hai capito bene. Un “tortellino di pane” imbottito di mortadella e squacquerone, due icone assolute della tradizione emiliana. È accaduto tutto in una piccola salumeria del centro storico, di quelle che profumano di taglieri e di parmigiano appena affettato.

Panella, da sempre curioso e amante delle storie dietro ai sapori, ha assaggiato questa creazione bizzarra e irresistibile: un panino modellato come un tortellino gigante, soffice dentro e croccante fuori, ripieno del più classico dei matrimoni bolognesi, mortadella e squacquerone. Chi lo ha ideato voleva rendere omaggio alla tradizione in chiave pop, creando una piccola opera d’arte gastronomica che unisce la cultura del panino street con la poesia della sfoglia emiliana. Risultato? Una bomba di gusto che sta facendo parlare i social e incuriosendo i palati di mezza Italia.

Francesco Panella e la mortadella, cuore pulsante di Bologna

La mortadella, in fondo, non ha bisogno di presentazioni. È la regina dei salumi bolognesi, un prodotto IGP nato secoli fa e ancora oggi protagonista delle tavole italiane. Profuma di pepe e mirto, racconta la sapienza dei norcini e racchiude in ogni fetta una promessa di convivialità. Eppure, ogni volta riesce a reinventarsi. In questo caso, con l’aiuto di un pane morbido modellato come un tortellino e con una generosa cucchiaiata di squacquerone, il formaggio fresco e cremoso che in Emilia è quasi un segno d’affetto. Panella ha sempre avuto un talento naturale nel trasformare la cucina in racconto. Per lui, il cibo è un linguaggio: parla di chi lo prepara, di chi lo sceglie e soprattutto di chi lo mangia.

francesco panella
Francesco Panella e il panino tortellino a Bologna

Questo panino diventa così una dichiarazione d’amore per Bologna, un modo per dire che la tradizione può evolversi senza perdere autenticità. Non è un esperimento gourmet: è una carezza rustica e sincera, con quella golosità che solo la mortadella sa regalare. Guardarlo basta per avere fame: il tortellino di pane ha una forma giocosa, un profumo di forno che sa di casa e una farcitura generosa che si scioglie al primo morso. Panella lo descrive come “un’idea semplice ma geniale”, capace di far sorridere e di far parlare la gente. E in un mondo dove il cibo è sempre più estetica, questo piccolo panino diventa un simbolo di ritorno alle origini: pochi ingredienti, tanto cuore, e il piacere genuino di un morso che vale il viaggio.

Lascia un commento