Dopo Il Commissario Ricciardi e Il Conte di Montecristo, Lino Guanciale torna sul piccolo schermo con un progetto che promette di cambiare il volto della fiction Rai. La nuova serie “L’invisibile” arriva in prima serata su Rai 1 dal 12 gennaio 2026 e sarà disponibile in streaming su RaiPlay. Prodotta da CamFilm per Rai Fiction e diretta da Michele Soavi, è già considerata una delle opere più attese del nuovo anno televisivo.
La storia affonda le radici nella realtà e nella memoria recente: la caccia al boss Matteo Messina Denaro, terminata dopo trent’anni di latitanza. Una trama che unisce tensione, introspezione e senso civico, ispirata al libro-inchiesta “L’invisibile” del giornalista Giacomo Di Girolamo.
Nel cuore di una Sicilia sospesa tra bellezza e paura, la fiction segue le indagini che hanno portato all’arresto del boss.
Ma non si ferma alla cronaca giudiziaria: racconta le ferite interiori di chi ha dedicato la vita alla giustizia, tra sacrifici personali e dilemmi morali. Un racconto che, come spiega la produzione, “vuole far riflettere sull’Italia che resiste, e su quella che preferisce voltarsi dall’altra parte”.
Guanciale interpreta Lucio Arcidiacono, colonnello del ROS ispirato a una figura reale. Un uomo determinato, ma segnato da solitudine e senso del dovere. Accanto a lui, una squadra di interpreti di primo piano: Ninni Bruschetta nei panni di Matteo Messina Denaro, Noemi Brando, Leo Gassmann, Massimo De Lorenzo e Roberto Scorza.
Debutto d’eccezione per la cantante Levante, qui nel ruolo della moglie di Arcidiacono: una presenza femminile intensa, che aggiunge al racconto un tono intimo e vulnerabile. Per Levante è la prima esperienza da attrice, e la sua interpretazione è già considerata una delle sorprese della stagione.
La regia è affidata a Michele Soavi, maestro nel restituire tensione psicologica e realismo visivo. Dopo anni di successi tra cinema e tv, Soavi costruisce una narrazione tesa, essenziale, ma sempre umana. Ogni inquadratura scava nei volti, nei silenzi, nei dettagli della Sicilia che ha protetto e tradito i suoi figli. Le riprese si sono svolte tra Palermo, Carini e Roma da fine maggio a metà luglio 2025, con un’attenzione particolare alle location autentiche: uffici investigativi, quartieri popolari, cliniche, strade che hanno fatto da sfondo a un pezzo di storia italiana.
“L’invisibile” non è solo una serie crime. È una riflessione collettiva sul prezzo della legalità e sulla lotta silenziosa di chi non si arrende. Nel 2026, Rai punta su storie vere e radicate nel territorio, ma capaci di parlare all’intero Paese. E Lino Guanciale si conferma il volto ideale per incarnare quella “Italia che resiste”, quella che guarda avanti anche quando tutto sembra invisibile.
La fiction “L’invisibile” debutterà in prima serata su Rai 1 il 12 gennaio 2026 e sarà composta da quattro puntate.
Ogni episodio durerà circa 100 minuti. Subito dopo la messa in onda, sarà disponibile gratuitamente su RaiPlay per la visione on demand. Con i suoi temi forti e la sua intensità emotiva, L’invisibile promette di essere la serie-evento dell’inverno Rai. Una storia che non lascia indifferenti, pronta a far tremare le coscienze — e a ricordarci che, a volte,
la verità più pericolosa è proprio quella che nessuno vuole vedere.
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