La Bola Negra: Penélope Cruz e Lorenzo Zurzolo nel film che riporta in vita l’opera perduta di Lorca.
Il cinema spagnolo si prepara a un evento che promette di lasciare il segno. Nel 2026 arriverà nelle sale La Bola Negra, il nuovo e ambizioso progetto dei registi Javier Ambrossi e Javier Calvo, noti come Los Javis. Dopo aver sconvolto il pubblico con Veneno, serie che ha riscritto la narrazione queer in Spagna, tornano con un film che intreccia storia, arte e identità in un racconto potente e visivamente magnetico. Il film nasce da un frammento dimenticato della letteratura spagnola: un’opera incompiuta di Federico García Lorca, scritta poco prima della sua tragica morte. Di quelle pagine sono sopravvissuti solo quattro fogli, ma bastano a immaginare un universo di parole e passioni mai rivelate. La Bola Negra riprende quel nucleo perduto e lo trasforma in una riflessione profonda sull’essere queer in tre epoche diverse, tra desiderio, censura e liberazione.
A guidare il cast c’è Penélope Cruz, icona del cinema mondiale e simbolo di forza femminile, accanto al giovane talento italiano Lorenzo Zurzolo, già protagonista della serie Prisma e tra i volti più interessanti della nuova generazione. Con loro, un gruppo di interpreti d’eccezione: Natalia de Molina, Antonio de la Torre, Miguel Bernardeau (Élite) e la magnetica Lola Dueñas. Los Javis, che da anni portano avanti un cinema inclusivo e senza compromessi, lavorano a questo progetto dal 2017. Hanno collaborato con lo scrittore e drammaturgo Alberto Conejero, autore del pluripremiato La piedra oscura, da cui il film prende ispirazione per alcune dinamiche narrative. Il risultato non è una biografia di Lorca, ma un viaggio emotivo che attraversa decenni e identità, mescolando realtà storica e immaginazione poetica.
La Bola Negra esplora cosa significhi vivere la propria verità in tempi che non la contemplano. Dalla Spagna prebellica agli anni del franchismo, fino al presente, la narrazione si muove tra le vite di tre personaggi queer che condividono la stessa eredità: il coraggio di esistere. È un racconto che parla di memoria e rinascita, ma anche di tutte quelle storie che non hanno mai avuto voce. Le riprese, iniziate nell’agosto 2025, si sono svolte tra Castiglia e León, Madrid, Cantabria e alcune location internazionali, dando vita a un’estetica teatrale e cinematografica insieme. Presentato in anteprima al mercato del Festival di Cannes, il film ha già suscitato curiosità e attese altissime.
Non è solo un omaggio a Lorca, ma un manifesto sul valore della memoria e sull’importanza di raccontare ciò che è stato messo a tacere. Los Javis trasformano la fragilità di un’opera incompiuta in un inno alla libertà creativa, con una Penélope Cruz che si preannuncia in una delle interpretazioni più intense della sua carriera e un Lorenzo Zurzolo pronto al salto internazionale. Con la sua miscela di poesia, storia e coraggio, La Bola Negra si annuncia come uno dei film più attesi del 2026 e già promette di diventare un nuovo cult queer destinato a segnare il cinema europeo.
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