Dalla Sicilia a Milano, una serie rivelazione: il talento di Ester Pantano nel suo ruolo più intenso e ribelle

Ester Pantano sorprende in Love Club: un volto nuovo, una Milano che non ti aspetti.

Ester Pantano è tornata, ma stavolta in una veste completamente diversa. Dopo aver conquistato il pubblico di Rai 1 nei panni di Suleima in Màkari 4, l’attrice siciliana mostra un lato inedito e coraggioso in Love Club, la nuova serie antologica disponibile su Prime Video. Se in Sicilia la ricordiamo come la ragazza dal cuore inquieto che cerca il proprio posto accanto a Saverio Lamanna, a Milano la ritroviamo più sfrontata, più fragile e, paradossalmente, più vera che mai. In Love Club, Ester interpreta Rose, una giovane donna che, dopo la morte del padre, abbandona la sua isola e la carriera di cantante per ricominciare da capo. Il suo approdo nel capoluogo lombardo non è quello da cartolina: niente aperitivi sui Navigli o luci patinate, ma una Milano viva, queer, piena di contrasti, dove ogni personaggio cerca una definizione di sé.

Rose trova la sua nel mondo delle cam girl: una scelta che racconta molto più del semplice bisogno economico. È un modo per riappropriarsi del proprio corpo, per decidere chi essere, e per dire al mondo: “questa sono io, e non ho più paura”. C’è un’intensità disarmante nel modo in cui la sua voce si incrina, negli sguardi che tradiscono il dolore e la determinazione, nei silenzi che raccontano più delle parole. La sua performance è fatta di sfumature, di luci e ombre che convivono con naturalezza. È una prova attoriale matura, che va oltre i cliché e mostra una sensibilità rara nel panorama delle serie italiane.

Dal sole di Màkari alle ombre di Milano: Ester Pantano brilla in Love Club

Accanto a lei un cast giovane e sorprendentemente omogeneo, che rappresenta in modo autentico la comunità queer milanese. Ogni episodio racconta una diversa sfaccettatura dell’amore contemporaneo, con toni che oscillano tra la leggerezza e la malinconia. Ma è proprio Rose, con la sua malinconica ribellione, a lasciare il segno. Una figura che non giudica e non chiede di essere capita, ma semplicemente accettata. L’accostamento tra Suleima e Rose racconta meglio di qualsiasi curriculum la versatilità di Ester Pantano. Suleima è la donna che sceglie la stabilità dopo mille incertezze, mentre Rose vive nel caos e ne trae forza.

Una si affida all’amore per ritrovarsi, l’altra si spoglia, letteralmente e metaforicamente, per riconoscersi. Due estremi che convivono nella stessa interprete, capace di passare da un dramma esistenziale siciliano a una storia urbana e queer con una naturalezza che colpisce. In un momento in cui la serialità italiana fatica a rinnovarsi, Love Club dimostra che si può parlare d’amore e identità senza filtri, e che un’attrice come Ester Pantano può davvero diventare il simbolo di una nuova generazione di interpreti: autentica, libera e sorprendente.