4 Premi Oscar e un Leone d’Oro, Venezia in delirio: stasera in tv la prima visione più attesa dell’anno

Povere creature! è la prima visione più attesa dell’anno su Cielo: il capolavoro che ha riscritto le regole del cinema moderno stasera in tv.

C’è un film che ha messo d’accordo critica, pubblico e accademie di tutto il mondo. Si chiama Povere creature!, porta la firma inconfondibile di Yorgos Lanthimos e arriva finalmente in prima visione assoluta in Italia. Un evento raro, perché non capita spesso di assistere a un’opera che, in pochi mesi, ha conquistato il Leone d’Oro a Venezia e ben 4 premi Oscar, oltre a due Golden Globe e un impatto culturale destinato a durare nel tempo. Ambientato in una Londra vittoriana dalle atmosfere oniriche, il film racconta la storia di Bella Baxter, interpretata da una straordinaria Emma Stone. Dopo un esperimento radicale condotto dallo scienziato Godwin Baxter (un inquietante Willem Dafoe), Bella torna in vita con la mente di un bambino dentro un corpo adulto.

stasera in tv
Una scena da Povere creature! stasera in tv

Da quel momento, il suo percorso diventa una corsa sfrenata verso la libertà, la scoperta di sé e del mondo. Al fianco di Mark Ruffalo, nei panni dell’affascinante e vanesio Duncan Wedderburn, Bella esplora i piaceri e le contraddizioni della società vittoriana, ribaltando ogni regola morale e sociale. Lanthimos firma un racconto di emancipazione femminile come raramente si è visto, tra ironia grottesca, sensualità, e un’estetica che mescola arte, teatro e sogno.

Un film che non assomiglia a nessun altro stasera in tv su Cielo

Povere creature! non è solo un film da vedere stasera su Cielo: è un’esperienza da vivere. L’impatto visivo è ipnotico: dai costumi barocchi alle scenografie in technicolor, ma è il tono irriverente a renderlo unico. Lanthimos costruisce un mondo in cui la libertà del corpo e della mente diventa rivoluzione, e lo fa con la forza poetica di un autore che osa dove altri si fermano. Emma Stone, premiata con il suo secondo Oscar come Miglior attrice protagonista, offre un’interpretazione magistrale: vulnerabile, istintiva, feroce. La sua Bella Baxter è una moderna Frankenstein dell’anima, una donna che rinasce non solo alla vita, ma a un nuovo modo di essere nel mondo. Acclamato a Venezia, dove ha vinto il Leone d’Oro 2023, questa pellicola ha dominato la stagione dei premi internazionali: 11 candidature agli Oscar, con 4 vittorie (attrice, scenografia, costumi e trucco), due Golden Globe e un successo di pubblico inaspettato. Nonostante la sua natura d’autore, il film ha conquistato anche gli spettatori meno avvezzi al cinema sperimentale, diventando un vero fenomeno pop.

Dopo successi come The Favourite e Il sacrificio del cervo sacro, Lanthimos conferma di essere uno dei registi più visionari della sua generazione. Con Povere creature! firma la sua opera più accessibile e allo stesso tempo più radicale: una favola nera sull’indipendenza, sull’identità e sul diritto di sbagliare. La pellicola ha aperto un nuovo capitolo nel dibattito sulla rappresentazione femminile al cinema, mettendo al centro un personaggio che rifiuta ogni imposizione, morale o culturale. Un film che parla di desiderio, libertà e coraggio, ma anche di crescita e consapevolezza. Quando scorrono i titoli di coda, resta addosso la sensazione di aver assistito a qualcosa di irripetibile. Un film che non racconta solo la rinascita di una donna, ma quella del cinema stesso.

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