Deriso al cinema, ma oggi è leggenda: stasera in tv un western romantico con due divi da Oscar

The Mexican: il film “stroncato” che stasera in tv su La7 Cinema torna da cult con due star irresistibili.

Quando The Mexican uscì nelle sale nel 2001, l’accoglienza fu tutt’altro che calorosa. La critica lo definì un film “confuso”, “senza una direzione precisa” e “un’occasione sprecata per due giganti di Hollywood”. Eppure, più di vent’anni dopo, questa commedia on the road diretta da Gore Verbinski è diventata un piccolo cult del cinema dei primi Duemila. Stasera, The Mexican torna su La7 Cinema in seconda serata (vale la pena fare un’eccezione per un titolo che, si vede davvero poco in televisione), riportando sullo schermo una delle coppie più amate e fotogeniche del cinema: Brad Pitt e Julia Roberts.

Il film racconta le rocambolesche peripezie di Jerry Welbach, un ladruncolo dal cuore buono, e della sua fidanzata Samantha, stanca di vivere all’ombra dei guai del suo compagno. Jerry, costretto a recuperare un’antica pistola leggendaria in Messico per saldare un debito con un boss (interpretato da Gene Hackman), si ritrova invischiato in una serie di disastri a catena. Lei, invece, finisce nelle mani di un sicario gentile (un sorprendente James Gandolfini) con cui nasce un rapporto inatteso, umano e malinconico. Tra sparatorie, equivoci e deserti assolati, The Mexican mescola generi diversi: commedia romantica, crime movie e western contemporaneo. Un ibrido che, all’epoca, disorientò pubblico e critica.

Dalla stroncatura al culto pop: The Mexican stasera in tv

Quando arrivò nelle sale, le aspettative erano altissime. Brad Pitt e Julia Roberts, entrambi all’apice della carriera si ritrovavano insieme per la prima volta. Ma proprio quell’alchimia tanto attesa non convinse tutti: c’è chi lamentò che i due attori condividessero poche scene, separati per gran parte del film, e chi non apprezzò la trama “troppo caotica” e i toni altalenanti tra dramma e commedia. Nonostante ciò, il tempo ha giocato a favore del film. Con il passare degli anni, The Mexican è stato rivalutato per la sua originalità e per la spontaneità della coppia Pitt-Roberts, diventata icona del cinema early 2000s. Le atmosfere polverose, la colonna sonora vivace e l’ironia malinconica di fondo lo hanno trasformato in un comfort movie perfetto per una serata rilassata.

Verbinski, che in seguito avrebbe diretto Pirati dei Caraibi, costruì The Mexican come un film volutamente “imperfetto”, un viaggio pieno di deviazioni e personaggi stravaganti. In un’intervista del tempo spiegò di voler “mescolare i toni del western con il caos delle relazioni moderne”. Un esperimento che oggi appare molto più audace di quanto non fosse sembrato allora. La chiave del successo tardivo sta proprio nella leggerezza con cui il film affronta temi come il destino, la fedeltà e la possibilità di cambiare strada, letteralmente e metaforicamente. Non c’è una morale, ma una continua ricerca: della pistola, dell’amore e di se stessi.

Perché non perdersi questa visione?

Oltre alla magnetica presenza di Pitt e Roberts, The Mexican offre un cast di supporto di altissimo livello: James Gandolfini, in una delle sue interpretazioni più intense e tenere, e Gene Hackman, che regala ironia e cinismo in pochi minuti di scena. È un film che non pretende di essere perfetto, ma che proprio per questo, conquista con il tempo.

Rivisto oggi, The Mexican è una sorta di cartolina nostalgica dei primi anni Duemila, con la sua fotografia calda, la colonna sonora country e quel mix di romanticismo e caos che lo rende unico. Una storia di errori e di seconde possibilità, proprio come certi film che, pur partendo male, finiscono per restare nel cuore di chi li riscopre.