Non è un film recente, ma su RaiPlay domina le visualizzazioni: il motivo è un’esplosiva Emma Stone

Emma Stone irresistibile su RaiPlay: Easy Girl torna a brillare, e il web non smette di parlarne.

C’è un film che, a distanza di quindici anni, continua a conquistare pubblico e nuovi spettatori come se fosse uscito ieri. Easy Girl, disponibile gratis su RaiPlay sta registrando un’impennata di visualizzazioni e riportando al centro dell’attenzione una giovanissima Emma Stone, allora alle prime prove da protagonista ma già capace di lasciare un segno indelebile. Prima ancora di La La Land e Povere Creature, Stone era Olive Penderghast, liceale ironica e intelligente che si ritrova intrappolata nel vortice dei pettegolezzi dopo una piccola bugia diventata virale. Una ragazza qualunque che, per autodifesa e spirito ribelle, sceglie di trasformare la sua reputazione in un’arma. Ed è proprio in questa leggerezza pungente che Emma Stone comincia a mostrare la sua vera cifra: la capacità di fondere umorismo e vulnerabilità, intelligenza e dolcezza.

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Emma Stone in Easy Girl

Rivedere Easy Girl oggi su RaiPlay è quasi un viaggio nel tempo. Non solo perché riporta a un’epoca in cui i social non avevano ancora divorato le nostre vite, ma perché ricorda quando la commedia americana sapeva essere brillante senza rinunciare al cuore. La regia di Will Gluck gioca con i cliché del teen movie e li ribalta con intelligenza, regalando un film fresco, divertente e ancora attuale. Eppure, ciò che davvero trascina è Emma Stone. In ogni sguardo, battuta o smorfia si intuisce una naturalezza rara. Un’attrice che non “recita”, ma vive ogni scena. In Easy Girl la Stone costruisce la base del suo futuro. L’ironia tagliente, il ritmo impeccabile, la grazia con cui riesce a rendere umano anche un personaggio sopra le righe. Non stupisce che da quel momento la sua carriera sia decollata, fino all’Oscar e alla consacrazione come una delle interpreti più iconiche del cinema contemporaneo.

RaiPlay rilancia Emma Stone: il suo primo ruolo cult fa impazzire gli utenti 

Sul versante del cast, il film è un piccolo gioiello. Stanley Tucci e Patricia Clarkson, nei panni dei genitori di Olive, regalano momenti di pura comicità affettuosa. Penn Badgley, prima di You, porta sullo schermo un personaggio dolce e credibile. E poi c’è Amanda Bynes, con la sua Marianne moralista e spietata: una perfetta nemesi per la protagonista.

Easy Girl non è solo una commedia adolescenziale: è una riflessione leggera e acuta sulla reputazione e sull’identità, temi che oggi, nell’epoca dei social e delle etichette facili, suonano ancora più attuali. Non stupisce che su RaiPlay il film stia macinando click giorno dopo giorno, trainato da un entusiasmo social che lo ha riscoperto come “il primo vero ruolo cult di Emma Stone”. Chi non l’ha mai visto scoprirà una perla di ironia e freschezza; chi lo ricorda con affetto, invece, potrà riscoprirlo sotto una nuova luce: quella di un talento che, già allora, brillava senza filtri.

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