Castagne come in montagna, ma nel forno di casa: una tira l’altra col metodo di Bruno Barbieri

Il metodo definitivo per le castagne perfette (e virali sui social). Bruno Barbieri svela tutti i suoi segreti.

L’autunno è il momento delle castagne: profumate, avvolgenti, il simbolo delle prime serate fredde e delle chiacchiere davanti al camino. Ma come ottenere quelle castagne croccanti fuori e morbide dentro, dolci e farinose, che profumano di bosco e che si spellano in un attimo? Ecco che, come ogni anno, il dibattito torna a infiammare il web: padella con i buchi o forno? Ci sono scuole di pensiero opposte, e ognuna difende il suo metodo come fosse una religione. Tra tutti, però, spicca un nome che mette d’accordo tutti: Bruno Barbieri, chef stellato e volto amatissimo anche sui social, dove i suoi trucchi di cucina fanno il pieno di visualizzazioni.

Ed è proprio lui ad aver svelato il metodo definitivo per preparare castagne perfette… senza usare la padella bucata. Barbieri lo dice senza mezzi termini: le castagne più buone si fanno in forno. Un’affermazione che ha diviso gli appassionati, ma che convince al primo assaggio. Il motivo? Il forno garantisce una cottura uniforme e mantiene l’interno umido, evitando che la buccia si secchi troppo.

Ecco la versione “social approved” dello chef Bruno Barbieri, diventata virale anche su YouTube

Prepara tutto l’occorrente: una teglia da forno, carta stagnola, sale fino, un piccolo coltello e qualche foglia di alloro. Incidi le castagne sulla parte bombata, ma senza andare troppo in profondità. Crea un letto di sale sulla leccarda rivestita di stagnola, poi coprilo con un altro foglio d’alluminio: sarà una sorta di “materassino termico” che cuoce le castagne in modo delicato. Disponi le castagne con il taglio verso l’alto, aggiungi qualche foglia di alloro e cuoci in forno statico a 200°C per 25 minuti. Chiudi le castagne in un canovaccio per 5 minuti: il vapore interno farà miracoli e la buccia verrà via senza fatica. Il risultato? Castagne dal profumo intenso, con la crosticina giusta e un cuore tenero e dolce. Il metodo di Barbieri è diventato virale perché è facile, veloce e non richiede strumenti particolari. Perfetto per chi vive in città e non ha il classico braciere o la padella con i buchi.

Inoltre, il trucco del “letto di sale” è geniale: evita che le castagne brucino e amplifica l’aroma. Sui social, molti utenti lo hanno definito “il metodo più furbo dell’autunno”. E non hanno torto: bastano pochi passaggi per ottenere un risultato degno di una sagra di montagna. Barbieri suggerisce di servire le castagne ancora tiepide, accompagnandole con un bicchiere di vino rosso corposo o con una tazza di vin brulé profumata alla cannella. Un piccolo gesto che trasforma una semplice ricetta in un momento d’autunno da condividere. Autunno dopo autunno, le castagne restano uno dei frutti più amati, ma oggi grazie al tocco degli chef e ai video virali, diventano anche un piccolo rito social. Chi ama sperimentare non può non provare questo metodo: il più semplice, replicabile e goloso. Perché la verità è una sola: non tutte le castagne sono uguali, ma quelle cotte così profumano di casa, di bosco e di felicità.