Il rifacimento turco de L’Onore e il Rispetto sbarca in Italia: il protagonista è una star su Canale 5

L’Onore e il Rispetto parla turco: la nuova serie che riaccende la leggenda di Tonio Fortebracci.

C’è un titolo che sta facendo tremare i veri amanti delle serie tv: Matter of Respect (Şeref Meselesi), il rifacimento turco de L’Onore e il Rispetto. E sì, sta per arrivare anche in Italia, ma dove e quando resta ancora un piccolo mistero che le piattaforme stanno gelosamente custodendo. La notizia, trapelata dagli stand di Kanal D, ha già scatenato la curiosità del pubblico italiano. Non solo per l’effetto nostalgia: il nome Tonio Fortebracci evoca ancora oggi un’epopea televisiva senza eguali, ma per l’inaspettata rinascita del suo mito in chiave anatolica. A differenza di tante operazioni nostalgia, questa volta non si parla di remake piatto o copia carbone.

Il rifacimento turco promette toni più asciutti, più moderni, ma ugualmente feroci. L’Onore e il Rispetto, con Gabriel Garko, segnò un’epoca. Era la fiction del riscatto e della vendetta, ma anche del fascino oscuro del potere.  Ora, vent’anni dopo, la Turchia lo trasforma in una tragedia familiare in stile noir mediterraneo. Şeref Meselesi non è solo un omaggio: è un adattamento che riscrive le dinamiche del male, spostandole dal sud Italia alle strade affollate e tentacolari di Istanbul. Protagonisti sono Yiğit (Kerem Bürsin, lo stesso di If you love) e Emir (Şükrü Özyıldız), due fratelli divisi dal dolore e dal desiderio di vendetta. Dopo il suicidio del padre, vittima di un usuraio, le loro strade si separano: uno si sporca le mani nel mondo della criminalità, l’altro tenta di riportare la giustizia attraverso la legge. La tensione cresce quando entrambi si innamorano della stessa donna, spezzando per sempre ciò che resta della loro lealtà fraterna.

L’Italia torna a guardare a Est: chi potrebbe accalappiarsi la versione turca de L’Onore e il Rispetto

La Turchia ama le saghe familiari e le passioni travolgenti, ma qui entra in gioco qualcosa di più. Matter of Respect riscrive il concetto di onore e colpa con uno sguardo profondamente culturale. Non più la mafia siciliana, ma i codici d’onore ottomani, la vendetta come riscatto morale, la legge come illusione di equilibrio. Il fenomeno delle serie turche non accenna a fermarsi. Dopo Terra Amara e Tradimento, l’interesse dei broadcaster italiani per i format turchi è esploso. Stavolta però accade l’inverso: è un drama italiano ad aver ispirato la Turchia. Una sorta di “ritorno all’invio” culturale, dove il Mediterraneo diventa il ponte ideale tra due mondi narrativi.

Durante il MIPCom di Cannes, il gruppo FCN (Fast Channel Network) ha annunciato di aver acquisito i diritti di distribuzione per l’Italia, dopo aver già portato al successo titoli come Love of My Life e Endless Love. Le 76 puntate di Matter of Respect sono già pronte al debutto, ma i vertici non hanno ancora svelato su quale piattaforma approderanno per prime. Le indiscrezioni parlano di un grande colpo in arrivo: si mormora di una piattaforma gratuita e in rapida ascesa, già molto amata dal pubblico italiano per le sue soap internazionali. Un mistero che rende tutto ancora più magnetico: il pubblico dovrà attendere qualche settimana per sapere dove potrà tornare a vivere l’eredità di Tonio Fortebracci, questa volta, tra i minareti di Istanbul.