Blanca 3, Giannetta brilla ma la fiction Rai vacilla: un’assenza pesa troppo (e non c’entrano Spollon e Linneo)

Blanca 3 prosegue il suo cammino su Rai 1, ma la puntata andata in onda ieri, lunedì 13 ottobre 2025, ha lasciato un retrogusto amaro. Nonostante la brillante interpretazione di Maria Chiara Giannetta, il pubblico ha percepito una crepa, un vuoto che la narrazione non riesce più a colmare.

Sui social la reazione è stata immediata. Centinaia di commenti su X hanno sottolineato un disagio comune: il mettere troppo da parte Lucia, la giovane affidata a Blanca nelle prime stagioni, oggi praticamente scomparsa. “Ogni volta che suona il campanello, spero sia Lucia ma non è mai lei”, scrive un utente. Un altro aggiunge: “Nelle scorse stagioni Blanca viveva per Lucia, ora sembra che per lei non esista più”.

Il pubblico non si limita a notare una dimenticanza, ma parla di un vero e proprio vuoto emotivo. “Questa terza serie non mi convince per nulla. Troppo tirata, troppe cose assurde e non coerenti con le prime due. E poi mancano Linneo e Lucia, e si sente!”, si legge in un altro post. Un sentimento che attraversa i commenti come un filo rosso: la serie è tecnicamente solida, ma umanamente più fredda.

“Lucia, personaggio meraviglioso, è praticamente un fantasma”, scrive una spettatrice. E ancora: “Speriamo che nelle prossime puntate sia più presente”. La nostalgia per quel legame tra Blanca e la ragazzina affidata a lei è palpabile, segno di quanto quella relazione fosse diventata uno dei motori più sinceri del racconto. La regia resta curata, la fotografia luminosa, ma la sensazione generale è che l’anima del progetto si sia fatta più distante. Giannetta convince, regge la scena con intensità, ma la sceneggiatura sembra smarrire la delicatezza che aveva reso Blanca un caso di empatia televisiva. E la rete dei sentimenti, senza Lucia, perde il suo baricentro emotivo.

“Il delfino”: la trama e il nodo che divide il pubblico nella puntata di Blanca 3 in onda ieri, lunedì 13 ottobre

La puntata, dal titolo “Il delfino”, si apre con un misterioso incidente: un tirocinante del Centro Recupero Animali Marini precipita dal tetto in circostanze sospette. Blanca e Michele Liguori indagano fianco a fianco, in un crescendo di tensione che riaccende antiche emozioni e nuove incomprensioni. Parallelamente, Blanca si dedica alla scomparsa di un bambino legato a Valya. Ad aiutarla c’è Domenico Falena, la cui complicità con la protagonista diventa ogni giorno più evidente. Questa nuova intesa, però, accende la gelosia di Eva Faraldi e mette in crisi i delicati equilibri del gruppo. Nel frattempo, la scena della danza sotto la pioggia con il bambino nel grembo di Blanca ha conquistato gli spettatori per la sua forza visiva, ma non è bastata a placare la polemica sul personaggio di Lucia “scomparso”.

Il cast della terza stagione resta ricco: Maria Chiara Giannetta (Blanca Ferrando), Giuseppe Zeno (Michele Liguori), Enzo Paci (Bacigalupo), Domenico Diele (Falena), Matilde Gioli (Eva Faraldi), Federica Cacciola (Stella), Sara Ciocca (Lucia Ottonello), Chiara Baschetti (Veronica Alberici), Michela Cescon, Ugo Dighero e Biagio Forestieri. Ma è proprio il ridimensionamento di Lucia a dominare la conversazione. Il suo personaggio rappresentava la parte più fragile e umana di Blanca, il suo modo di guardare il mondo attraverso la cura e la responsabilità. Privare la storia di quella presenza significa, per molti fan, privarla del suo battito.

Ecco allora il paradosso di questa terza stagione: una fiction che cresce in tensione ma perde calore. La regia affina lo stile, gli intrecci si moltiplicano, ma il cuore resta lontano. Il rischio? Che Blanca diventi una serie impeccabile ma meno viva, più razionale che emotiva. Proprio ciò che il pubblico Rai, abituato a emozioni autentiche, non perdona mai.