Veronica Pivetti torna protagonista su RaiPlay con uno dei suoi ruoli più brillanti e sottovalutati: la zia Pina de “La cena di Natale”.
Una figura che unisce ironia, umanità e un’irresistibile verve comica. È un personaggio che, a distanza di anni, mostra quanto l’attrice milanese sappia muoversi con naturalezza tra commedia popolare e introspezione autentica, qualità che ritroviamo oggi nella sua Evelina di Balene, la fiction di Rai 1 che l’ha consacrata in una delle interpretazioni più sfaccettate della sua carriera. In La cena di Natale, Pivetti porta in scena una zia Pina esuberante e irresistibile, sempre pronta a stemperare tensioni familiari con sarcasmo e battute fulminanti. In mezzo a tradimenti, segreti e amori contrastati, il suo personaggio diventa il cuore comico della storia, una sorta di voce fuori dal coro che osserva e commenta, divertendo ma anche facendo riflettere.
Dietro le sue battute taglienti, si intravede una donna moderna, capace di guardare la vita con ironia e leggerezza senza rinunciare a una sottile malinconia. È questa la cifra che rende la Pivetti un’interprete così riconoscibile e amata: la capacità di unire brillantezza e profondità, anche nei ruoli apparentemente secondari. Con Balene, Pivetti compie un salto di tono: il suo personaggio, Evelina, è una professoressa d’arte anticonformista che, tra disincanto e coraggio, si ritrova a fare i conti con le fragilità della vita e la forza delle amicizie ritrovate. È una donna che ride, piange, sbaglia, ama di nuovo. La fiction affronta temi raramente trattati in tv: desiderio, solitudine, rinascita dopo i sessant’anni e lo fa con una sincerità che valorizza il talento dell’attrice. Pivetti costruisce una Evelina viva, spigolosa, libera da cliché: un personaggio che restituisce complessità alle donne della sua generazione, senza idealizzarle né ridurle a macchiette.
Il filo che unisce Zia Pina ed Evelina: Veronica Pivetti da Balene a La cena di Natale
Apparentemente distanti, i due ruoli condividono un tratto comune: la libertà di essere se stesse, senza filtri. Zia Pina rappresenta la vitalità popolare e ironica che smonta i drammi familiari con una risata; Evelina, invece, mostra la stessa energia traslata in chiave più intima, quasi filosofica. Entrambe incarnano un modo di essere donna fuori dagli schemi, diretto e pieno di contraddizioni. Non a caso, molti spettatori di Balene hanno ritrovato nella protagonista proprio quelle sfumature di leggerezza e ironia che avevano reso indimenticabile la Pivetti de La cena di Natale.
Veronica Pivetti è un talento sempre più raro: negli ultimi anni, l’attrice ha dimostrato una straordinaria capacità di reinventarsi: da Provaci ancora Prof! al teatro, passando per la scrittura, Pivetti ha saputo mantenere la propria autenticità anche in un panorama televisivo sempre più omologato. La sua prova in Balene la restituisce al pubblico in una forma artistica matura, consapevole, ma ancora capace di sorprendere. Ed è proprio il confronto con la sua Zia Pina che mette in luce quanto Veronica Pivetti resti una delle interpreti italiane più versatili e vere: capace di far ridere e commuovere con la stessa intensità.