Diane Keaton, la sua ultima magia in tv: Il Club delle prime mogli accende la prima serata di La7 Cinema.
Stasera in tv, La7 Cinema rende omaggio a una delle interpreti più amate e raffinate di Hollywood: Diane Keaton, scomparsa l’11 ottobre 2025 all’età di 79 anni. La rete propone Il Club delle prime mogli, una delle commedie più iconiche degli anni Novanta e tra le prove più intense e riconoscibili dell’attrice. Una scelta che sa di tributo e che riporta in scena quella sua irresistibile miscela di ironia, fragilità e forza interiore che l’ha resa unica. La morte di Keaton, avvenuta in California dopo una lunga malattia che aveva scelto di vivere nel riserbo più assoluto, ha lasciato un vuoto profondo nel mondo del cinema. A ricordarla sono stati in molti, da Woody Allen, suo storico compagno d’arte e amico di sempre fino alle colleghe con cui aveva condiviso il set.
Non solo per i suoi ruoli leggendari, ma per la grazia e l’intelligenza con cui ha attraversato cinquant’anni di carriera. Nel film diretto da Hugh Wilson, uscito nel 1996, Diane Keaton interpreta Annie MacDuggan Paradis, una donna segnata da un matrimonio finito e da un’esistenza apparentemente controllata, ma piena di ferite nascoste. Accanto a lei ci sono Goldie Hawn ed Bette Midler, altre due dive di inarrestabile energia, che insieme a Keaton danno vita a un trio esplosivo. Le tre donne si ritrovano al funerale di un’amica comune, Cynthia (interpretata da Stockard Channing), che si è tolta la vita dopo essere stata lasciata dal marito. Da quell’incontro nasce un’alleanza inaspettata: le tre ex mogli, deluse e umiliate da uomini che hanno preferito compagne più giovani, decidono di unirsi per ribaltare la situazione. Ne nasce una vendetta al femminile ironica, lucida e sorprendentemente liberatoria.
Diane Keaton regina stasera in tv: perché non perdersi Il Club delle prime mogli
È una storia di solidarietà e rinascita, di risate amare e rivincite tardive, ma soprattutto è una celebrazione della forza delle donne quando smettono di sopportare e iniziano a reagire. Keaton, con il suo stile inconfondibile e la voce tremula che nasconde una volontà d’acciaio, dà al personaggio di Annie un’anima autentica: fragile e potente allo stesso tempo. Un film che è diventato in poco tempo un cult generazionale. Il pubblico si è riconosciuto in quelle protagoniste che, pur tra battute e vendette, raccontano la realtà di tante donne invisibili dietro il successo dei loro uomini. Il film ha incassato cifre record, conquistando critica e spettatori, e ancora oggi è considerato un modello di commedia brillante con un cuore autentico.

Il National Board of Review lo premiò come Miglior Cast nel 1996, e da allora la pellicola viene regolarmente citata come esempio perfetto di equilibrio tra leggerezza e profondità. Keaton ha sempre incarnato una femminilità fuori dagli schemi: elegante, autoironica, imprevedibile. Dai tempi di Io e Annie (con cui vinse l’Oscar) fino a Tutto può succedere o Something’s Gotta Give, ha dimostrato che si può essere sofisticate senza prendersi troppo sul serio. Rivederla stasera su La7 Cinema significa ritrovare quella luce che nessuna malattia è riuscita a spegnere. Un’occasione per salutare un’artista che ha insegnato la libertà di essere sé stessi, anche quando il mondo ti chiede di cambiare.
