Intrighi, carriera e desiderio: Hakan di Terra Amara è il volto della serie turca più spietata su Netflix

Ambizione: la serie turca su Netflix che supera la tensione di Terra Amara e Tradimento.

Negli ultimi anni le serie turche hanno conquistato anche il pubblico italiano. Canale 5 ha trasformato Terra Amara, Come sorelle e Segreti di famiglia in veri fenomeni televisivi, ma oggi il nuovo titolo che sta catturando l’attenzione non arriva dalla tv generalista, bensì da Netflix. Ambizione (Kuş Uçuşu in originale) è la serie turca che racconta la corsa al potere come una partita a scacchi senza regole, con due protagoniste femminili che si sfidano davanti alle telecamere e dietro le quinte di una redazione televisiva.

La storia ruota attorno ad Aslı Tuna, una giovane laureata in giornalismo tanto brillante quanto spietata, che ottiene uno stage in una rete televisiva di Istanbul grazie a un piccolo inganno. Davanti a sé trova Lale Kıran, conduttrice affermata e volto storico dell’informazione, simbolo di una generazione abituata al sacrificio e al rispetto delle regole. Tra le due si accende una guerra silenziosa fatta di sorrisi di facciata, strategie e colpi bassi. Aslı non cerca solo il successo: vuole rubare il posto di Lale, diventare lei il nuovo volto del potere mediatico turco. Un duello psicologico che mescola ambizione, invidia, fascino e paura del declino, con la stessa intensità che i fan italiani hanno amato in Tradimento o La ragazza e l’ufficiale.

Il lato oscuro del successo in Ambizione su Netflix

Ambizione è una serie che parla di carriera e ossessione, ma soprattutto di scontro generazionale. Aslı incarna la Gen Z, quella dei social, della velocità e dell’apparenza; Lale rappresenta chi ha costruito il proprio nome con anni di gavetta, fatica e professionalità. Il risultato è un continuo gioco di specchi: chi delle due ha davvero ragione? E quanto si può sacrificare per restare in cima? Ogni episodio alterna tensione, seduzione e tradimenti, con un ritmo serrato e una fotografia patinata che ricorda le grandi produzioni internazionali. Non a caso, Netflix ha rinnovato la serie per tre stagioni, con 24 episodi da 50 minuti che scorrono come un thriller contemporaneo.

L’interpretazione di Birce Akalay (Lale) e Miray Daner (Aslı) è il motore della serie: due attrici diversissime, ma perfette nel rendere il contrasto tra eleganza e spietatezza. Attorno a loro ruota un cast curato, con ambientazioni realistiche e dialoghi taglienti. La critica turca ha elogiato la capacità della serie di raccontare il potere femminile in un contesto maschilista, senza scadere nei cliché. Netflix l’ha spinta nel catalogo globale, e oggi Ambizione è tra i titoli più visti nei Paesi mediterranei. Chi ama le grandi soap turche ma cerca una storia più moderna e psicologica troverà in Ambizione la perfetta evoluzione del genere: meno melodramma, più tensione e mistero. Ogni puntata lascia con la voglia di scoprire fin dove può arrivare Aslı e quanto ancora resisterà Lale. È una serie elegante, cattiva e magnetica. E, come spesso accade con le migliori produzioni turche, una volta iniziata, non si riesce a smettere.