The Conjuring: il capolavoro horror che ha riscritto la paura, stasera in tv su Canale 20.
Quando nel 2013 James Wan presentò The Conjuring – L’evocazione, nessuno poteva immaginare che da quel film sarebbe nato uno degli universi cinematografici horror più potenti e redditizi di sempre. Eppure è accaduto: tensione pura, ritmo serrato, una regia chirurgica e una coppia di protagonisti capaci di rendere credibile l’incredibile. Questa sera, su Canale 20, torna l’origine di tutto. Ambientato nel 1971, The Conjuring racconta la terrificante esperienza della famiglia Perron, che si trasferisce in una casa di campagna nel Rhode Island. I primi giorni sembrano tranquilli, ma presto la normalità si frantuma: orologi che si fermano sempre alla stessa ora, colpi nel buio, graffi inspiegabili e presenze che non appartengono più a questo mondo.
Quando la paura diventa insostenibile, Carolyn Perron (una straordinaria Lili Taylor) chiede aiuto agli investigatori del paranormale Ed e Lorraine Warren, interpretati da Patrick Wilson e Vera Farmiga, coppia magnetica che trasforma il terrore in emozione umana. I due scoprono che la casa è maledetta da Bathsheba Sherman, una strega che ha sacrificato il proprio figlio al demonio. Da lì, l’esorcismo e il conflitto con il male si trasformano in una battaglia tra fede, famiglia e oscurità.
James Wan, già autore di Saw e Insidious, costruisce la tensione con maestria millimetrica: niente effetti gratuiti, niente sangue per stupire. Solo atmosfera, suoni, sguardi e una regia che sfrutta il silenzio meglio di mille urla. The Conjuring è l’horror che ha restituito dignità al genere, convincendo anche chi da anni lo considerava morto. La critica internazionale è stata unanime: Rolling Stone lo ha definito “una sinfonia della paura”, mentre The Guardian lo ha paragonato ai grandi classici di William Friedkin e Stanley Kubrick. Il pubblico, dal canto suo, ha risposto in massa: con 319 milioni di dollari d’incasso a fronte di un budget di appena 20 milioni, il film ha superato ogni aspettativa, diventando un fenomeno globale e aprendo la strada al “Conjuringverse”. Da quel successo sono nati spin-off e sequel di culto come Annabelle, The Nun e La Llorona, tutti collegati ai casi reali indagati dai Warren.
Un universo condiviso da oltre 2 miliardi di dollari d’incasso complessivo, numeri che pochi franchise nella storia del cinema possono vantare. L’ultimo capitolo, The Conjuring: Il rito finale (2025), ha chiuso la saga con un tono più intimo. Mette al centro la figlia dei Warren e la difficile eredità di una famiglia che ha vissuto costantemente in bilico tra fede e terrore. Ogni volta che questa pellicola torna in tv, si riscopre la potenza di un horror che non invecchia. La fotografia desaturata, i suoni che entrano sottopelle, l’interpretazione intensa di Vera Farmiga: tutto contribuisce a un’esperienza che è più emozione che paura. È cinema allo stato puro, quello che tiene lo spettatore sospeso, anche quando conosce già ogni scena. Stasera in tvsu Canale 20, l’appuntamento è con il film che ha ridefinito il brivido. Un viaggio nella paura più elegante e reale che il grande schermo abbia saputo offrire negli ultimi anni.
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