Buongiorno, mamma! 3 non convince più: passo falso spegne la magia della fiction con Raoul Bova

Buongiorno, mamma! 3 crolla negli ascolti: la serie che aveva conquistato tutti ora non convince più nessuno.

Buongiorno, mamma! 3 ha chiuso la sua corsa televisiva con una stagione segnata da ascolti deludenti e un crescente disinteresse da parte del pubblico. Una flessione difficile da ignorare per una delle fiction simbolo di Mediaset, che fino a pochi anni fa poteva contare su un seguito solido e appassionato. Le cifre parlano chiaro: la terza stagione si è fermata a una media di circa 2,1 milioni di telespettatori e uno share del 14,7%, molto al di sotto dei risultati delle prime due stagioni, che superavano con facilità il 19%. Un dato che non solo testimonia un calo di appeal, ma che pone interrogativi concreti sul futuro della serie con Raoul Bova e Beatrice Arnera.

Il punto debole non è tanto la qualità della produzione, sempre curata e attenta ai dettagli, quanto la sensazione di una trama trascinata oltre il necessario. Ogni stagione ha aggiunto nuovi misteri, nuovi personaggi e nuovi colpi di scena, ma il filo narrativo originario si è via via assottigliato, fino a diventare forzato. L’assenza di Maria Chiara Giannetta, interprete amatissima di Anna, ha acuito il problema, lasciando un vuoto emotivo che la sceneggiatura non è riuscita a colmare. I fan storici della serie lo hanno percepito subito: ciò che un tempo commuoveva e coinvolgeva, oggi appare esasperato, quasi artificiale. La serie ha perso il suo equilibrio tra dramma familiare e mistero, scivolando verso una serialità più fredda, fatta di flashback e tensioni costruite a tavolino.

Il pubblico ha voltato pagina: Buongiorno, mamma! 3 finisce per sempre?

I commenti sui social lo confermano: molti spettatori hanno continuato a guardare la serie “per affetto”, ma senza lo stesso entusiasmo di un tempo. Nel frattempo, la concorrenza si è fatta più agguerrita. Le fiction Rai, come Blanca e Balene, hanno mostrato una freschezza narrativa che Mediaset fatica a replicare. Anche la saturazione del palinsesto, pieno di prodotti simili, ha reso più difficile emergere. Nonostante tutto, Buongiorno, mamma! resta un buon prodotto televisivo, con interpreti solidi e una regia elegante. Ma ogni storia, per quanto amata, ha un tempo naturale. E forse quello dei Borghi è semplicemente arrivato alla fine.

buongiorno, mamma 3!
Una scena da Buongiorno, mamma 3!

Dalla produzione trapelano ipotesi su un possibile rilancio o uno spin-off, ma si tratta per ora solo di suggestioni. I numeri, infatti, raccontano tutt’altro: il pubblico sembra aver chiuso il capitolo. Continuare a forzare la narrazione rischierebbe di compromettere anche i ricordi positivi delle prime stagioni, che avevano conquistato milioni di spettatori con autenticità e sentimento. Forse è davvero il momento di salutare questa fiction con rispetto. Una fiction che ha fatto emozionare, ma che ora, come ogni bella storia merita di finire nel modo più dignitoso possibile: senza trascinarsi oltre misura.

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