Il ritorno di Blanca su Rai 1 era tra gli eventi televisivi più attesi dell’autunno 2025. Ieri sera, lunedì 29 settembre, è andata in onda la prima puntata della terza stagione e, come prevedibile, il pubblico si è riversato sui social per commentare. Da un lato c’è stata l’euforia dei fan che non vedevano l’ora di rivedere Maria Chiara Giannetta nei panni di Blanca Ferrando, affiancata dal fidato Giuseppe Zeno (Liguori) e dal sarcastico Enzo Paci (Bacigalupo). Dall’altro, però, non sono mancate critiche pungenti, che hanno fatto emergere una “nota stonata” percepita da una parte consistente della platea.
La prima puntata ha subito messo in moto un’indagine complessa che ha coinvolto Blanca sia sul piano professionale sia su quello personale. La consulente non vedente della Polizia si è trovata a destreggiarsi in un caso che all’inizio sembrava semplice, ma che ha presto rivelato colpi di scena e tensioni crescenti. Al centro della narrazione, non solo il mistero da risolvere ma anche l’evoluzione del rapporto con l’ispettore Liguori e le dinamiche interne alla squadra. Non sono mancati i momenti più intimi e sentimentali, che hanno contribuito a dividere ulteriormente l’opinione degli spettatori. Il cast storico si è confermato solido, anche se l’addio di Pierpaolo Spollon si è fatto sentire. Per fortuna, ci ha pensato l’ingresso di nuovi personaggi a dare linfa fresca alla trama.
Scorrendo X, emerge chiaramente il doppio registro dell’accoglienza. Molti spettatori hanno esultato ed elogiato le abilità di Maria Chiara Giannetta che sembra aver costruito su di sé un personaggio perfetto: “Che emozione rivedere Blanca, è come ritrovare un’amica dopo tanto tempo”. Ma le critiche non sono mancate. Diversi utenti hanno scritto: “Tutto bello, ma queste gravidanze continue e il tira e molla infinito stancano”. Qualcun altro ha osservato: “Troppa soap e troppo poco crime: la serie rischia di perdere la sua identità”. Un altro commento ha riassunto così la delusione: “Aspettavo un ritorno esplosivo e invece sembra sempre la stessa minestra riscaldata”. Questi spunti hanno alimentato un vero dibattito, con i sostenitori della fiction pronti a difenderla e i detrattori determinati a sottolinearne le fragilità narrative.
Sicuramente l’esplosione di commenti sui social conferma la centralità della serie nel palinsesto di Rai 1. La forza della protagonista, unita alla sensibilità con cui vengono trattati i temi della disabilità e dell’inclusione, resta un punto fermo che conquista e commuove (in questa stagione ancora di più, visto l’addio degli ‘occhi’ di Blanca, Linneo, e l’ingresso di Cane 3). Eppure, come dimostrano le discussioni online, l’equilibrio tra mistero, crime e storyline sentimentali starebbe venendo meno. Saranno decisive le prossime puntate per mantenere alta la tensione e non perdere la fiducia del pubblico.
La sensazione è che Blanca 3 abbia ancora tutte le carte in regola per sorprendere. Ma la “palese nota stonata” che molti hanno evidenziato – eccesso di sentimentalismo e troppo poco crime ben fatto – non potrà essere ignorata: già dalla prossima puntata capiremo se gli autori avranno scelto di correggere la rotta o se avranno continuato a puntare sul mix che divide i telespettatori.
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