La fiction Rai più tagliente e misteriosa tratta da romanzi: due puntate ti ruberanno il sonno

La fiction Rai da divorare in un weekend: La donna della domenica su RaiPlay.

Tra i titoli più interessanti della sezione Da guardare in un weekend di RaiPlay spicca una fiction che molti hanno dimenticato, ma che oggi merita di essere recuperata senza esitazioni: La donna della domenica, miniserie del 2011 diretta da Giulio Base e tratta dall’omonimo romanzo di Fruttero & Lucentini. Un giallo elegante, ricco di ironia, ambientato nella Torino degli anni Settanta e con un commissario destinato a restare impresso. La storia comincia con l’omicidio dell’architetto Garrone, figura invisa all’alta società torinese. Tocca al commissario Santamaria, interpretato da Giampaolo Morelli, dipanare una trama fitta di segreti, gelosie e ipocrisie che attraversano l’élite della città. Attorno a lui gravitano personaggi magnetici: Anna Carla Dosio (Andrea Osvárt), donna raffinata e carismatica, e l’intellettuale Massimo Campi (Roberto Zibetti), entrambi sospesi tra verità taciute e ambiguità.

Ogni episodio diventa un puzzle che cattura lo spettatore, non solo per l’indagine poliziesca, ma anche per la satira sociale che il romanzo di partenza aveva scolpito con precisione. Ritroviamo il ritratto tagliente di una Torino aristocratica e borghese, elegante e ipocrita, che diventa il vero “personaggio nascosto” della storia. Negli ultimi anni RaiPlay ha recuperato molti titoli storici, ma La donna della domenica ha una marcia in più: non ha avuto repliche televisive dopo la messa in onda su Rai 1, quindi rappresenta un’occasione rara per chi non l’ha vista all’epoca. In più, il formato in due puntate la rende perfetta da binge-watchare in un fine settimana, senza l’impegno di una serie lunga.

Cast e atmosfera da noir: la fiction Rai da riscoprire questo weekend

La scrittura, a cui ha contribuito anche Giancarlo De Cataldo (autore di Romanzo criminale), conferisce alla fiction un ritmo moderno pur rispettando la fedeltà al romanzo originale. Il risultato è un giallo all’italiana che regge il confronto con alcuni grandi titoli francesi di Claude Chabrol, per il modo in cui la cronaca nera diventa lo specchio dei vizi della società bene. Oltre a Morelli e Osvárt, spiccano Ninni Bruschetta nei panni di De Palma, Fabrizio Bucci come Lello Riviera e Sergio Friscia, qui in una versione insolitamente drammatica nel ruolo del brigadiere Nicosia, presto in un'altra avventura televisiva.

fiction rai
Giampaolo Morelli nei panni di Santamaria

Torino è protagonista tanto quanto gli attori: palazzi austeri, interni borghesi, piazze solenni fanno da cornice a un intreccio che unisce il giallo classico all’ironia sottile del romanzo. In un panorama dove le fiction italiane cercano sempre più spesso atmosfere internazionali, La donna della domenica dimostra che bastano un grande romanzo, una regia solida e un cast credibile per creare un prodotto capace di intrattenere e far riflettere. Il commissario Santamaria resta un investigatore dal volto umano, ironico e concreto, molto lontano dagli eroi ipertecnologici delle serie più recenti. Chi ama i gialli d’autore, i misteri con venature di costume e le trame corali che smascherano la società, troverà in questa fiction il titolo perfetto da riscoprire e divorare in un weekend.

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