La nuova D’Urso sorprende e convince: colpo a effetto dietro le quinte di Ballando con le Stelle

Barbara D’Urso a Ballando con le Stelle: niente piedistalli, solo scarpe da ballo e lividi.

Quando Barbara D’Urso ha annunciato la sua partecipazione alla ventesima edizione di Ballando con le Stelle, in partenza il 27 settembre su Rai 1, la reazione è stata immediata: un misto di stupore, sospetto e pregiudizio. “Eccola lì”, pensavano in tanti, con il suo nome da prima pagina, il suo passato da conduttrice popolare, pronta a prendersi un trattamento speciale, un cachet fuori scala e applausi garantiti dalla giuria. E invece no. A due settimane dall’inizio delle prove, la realtà è un’altra. La D’Urso, affiancata dal maestro Pasquale La Rocca, posta quotidianamente video e foto dalle sale prove, spesso struccata, con la tuta addosso e un sorriso ironico che sembra quasi una risposta diretta ai suoi detrattori. Nessuna aura da diva, nessuna distanza con gli altri concorrenti. Solo tanta fatica, lividi in bella vista e un entusiasmo che sa di rinascita.

C’è chi la immaginava con un camerino privato da regina, con le luci sempre accese e i riflettori puntati solo su di lei. Invece le clip dal backstage raccontano tutt’altro: prove estenuanti, autocritica, risate con Pasquale La Rocca e la consapevolezza di partire davvero da zero. “Tutti credono che io sappia ballare, ma non è così. Sono piena di lividi e ancora non mi sto divertendo”, ha detto lei stessa durante la conferenza stampa. Un disincanto che spiazza. Perché Barbara non finge di avere tutto sotto controllo, non maschera la paura. Anzi, la mette in piazza con la stessa energia con cui, in passato, ha difeso le sue trasmissioni e i suoi ospiti.

Barbara D’Urso: la smentita sul cachet e il rapporto con gli altri concorrenti

Le voci di un compenso milionario sono state smentite con fermezza: “Si è parlato di un cachet astronomico, ma è molto lontano dalla realtà. Sono qui solo per la voglia di mettermi in gioco”, ha chiarito. Nessun privilegio, nessuna corsia preferenziale. Un messaggio che, anche a livello d’immagine, pesa molto di più di qualsiasi strategia televisiva: è l’idea di un personaggio che vuole rimettersi in gioco a pari condizioni. Il rischio, per chi arriva da un percorso televisivo così ingombrante, è quello di non riuscire mai a “staccarsi dal ruolo”. Barbara, invece, sembra pronta a mischiare le carte.  Non più solo conduttrice che introduce ospiti e scandisce tempi, ma concorrente che aspetta il verdetto della giuria, con la stessa ansia di chi non ha mai messo piede su un palco del sabato sera di Rai 1. E chissà che questo cambio di prospettiva non sia proprio la sua arma segreta.

In un contesto dove spesso si cercano storie di rivincita e autenticità, vedere la D’Urso senza maschere, senza privilegi e con la paura che diventa adrenalina potrebbe trasformarsi in una marcia in più per lo show di Milly Carlucci. Dopo la fine della lunga avventura a Mediaset, Barbara non ha mai nascosto la voglia di tornare in pista. Non era scontato che lo facesse ballando. Eppure, la scelta ha un valore simbolico: rimettere in gioco il proprio corpo, la propria fragilità, i propri limiti. È un atto che parla di coraggio e, forse, anche di una forma di riconciliazione con il pubblico. Chi pensava di trovarsi davanti una D’Urso imbalsamata nel personaggio dovrà ricredersi. Perché quella che entra in scena a Ballando con le Stelle non è la regina dei pomeriggi televisivi, ma una donna che prova, suda, cade e si rialza. E forse proprio per questo, oggi, è ancora più interessante da guardare.