Paterson di Jim Jarmusch: il gioiello passato da Cannes a RaiPlay (e che tutti dovrebbero scoprire).
Non capita spesso che un film osannato dalla critica internazionale, applaudito a Cannes e portato in alto dai cinefili di mezzo mondo arrivi in streaming gratuito, eppure senza clamore. È il caso di Paterson, il capolavoro diretto da Jim Jarmusch con Adam Driver protagonista, ora disponibile su RaiPlay. Un titolo che ha conquistato un posto speciale nella storia del cinema recente, ma che in Italia resta inspiegabilmente sottovalutato. Il cuore pulsante di Paterson è la performance misurata e potentissima di Adam Driver. Prima ancora di diventare l’icona globale grazie a Star Wars e Marriage Story, l’attore americano ha dato vita a un personaggio lontano dai riflettori, un autista di autobus che scrive poesie nei ritagli di tempo.

Una figura che racconta quanto la bellezza possa nascondersi nella vita ordinaria, e che la poesia non appartenga solo ai libri di scuola ma anche a chi osserva con attenzione i dettagli di ogni giorno. Presentato in concorso al Festival di Cannes nel 2016, Paterson non ha portato a casa la Palma d’Oro ma ha raccolto lunghi applausi e recensioni entusiaste. La delicatezza con cui Jarmusch tratteggia la vita comune, unita alla poesia scritta per il film dal poeta Ron Padgett, ha convinto testate prestigiose come The Guardian e Variety a definirlo una delle opere più raffinate dell’ultimo decennio. Eppure, nonostante questo riconoscimento globale, in Italia non è mai esploso davvero come meriterebbe. RaiPlay offre oggi la possibilità di colmare questa lacuna, regalando agli spettatori un’esperienza unica che spesso si associa più al grande schermo che al piccolo.
Su RaiPlay un film che parla di noi, senza effetti speciali
La forza di Paterson è il suo ritmo. Nessuna corsa, nessuna esplosione, nessun colpo di scena urlato. Solo la vita di un uomo che accompagna i passeggeri lungo le strade del New Jersey, che ama sua moglie, che trova rifugio in un bar di quartiere e che, tra le pieghe di questa normalità, scrive versi. Jarmusch ci porta a riflettere su quanto la routine possa essere un terreno fertile per la creatività, e su come la poesia sia un atto di resistenza contro l’omologazione. Il film diventa così uno specchio: chi guarda si ritrova nelle abitudini, nei gesti ripetuti, nei piccoli inciampi quotidiani. È un invito a rallentare, ad apprezzare i dettagli e a scoprire la bellezza nascosta nel ritmo della vita di tutti i giorni.
In un momento in cui le piattaforme streaming tendono a spingere solo serie e blockbuster, la disponibilità di Paterson su RaiPlay è un’occasione rara. Non serve un abbonamento, basta premere play per entrare in una delle opere più eleganti del cinema contemporaneo. È un film che richiede attenzione e che restituisce in cambio emozioni autentiche, lontane dai cliché. Per chi ama Adam Driver, per chi segue Jim Jarmusch o semplicemente per chi cerca qualcosa che esca dai soliti schemi, Paterson rappresenta una scoperta imperdibile.