Questa sera Mediaset cala l’asso con un titolo che promette spettacolo puro. Shark – Il primo squalo, uscito nelle sale nel 2018 e diretto da Jon Turteltaub, riporta su Italia 1 la paura ancestrale degli abissi. A incarnare l’eroe che sfida il mare più oscuro c’è Jason Statham, volto action internazionale capace di portare il pubblico in apnea per due ore di tensione.
Jonas Taylor, esperto di salvataggi ed ex militare, si trova di fronte a un incubo che supera ogni immaginazione. Durante una missione nella fossa delle Filippine, deve salvare un gruppo di scienziati rimasti intrappolati a bordo di un sommergibile. L’ostacolo non è un guasto tecnico, bensì una creatura rimasta nascosta per millenni: il Megalodon, squalo preistorico di dimensioni titaniche. Ciò che inizia come un’operazione di soccorso diventa ben presto una battaglia disperata per contenere un predatore che non conosce limiti e che minaccia di raggiungere una spiaggia gremita di bagnanti. Accanto a lui, l’oceanografa Suyin cerca di trovare un equilibrio tra scienza e istinto, in una corsa contro il tempo che mescola coraggio e paura.
Al fianco di Statham, il film mette insieme un ensemble globale. Li Bingbing interpreta la determinata Suyin Zhang, mentre Rainn Wilson porta sullo schermo l’imprenditore visionario Jack Morris. C’è spazio anche per la carismatica Ruby Rose, nei panni dell’ingegnere Jaxx Herd, e per Cliff Curtis, che veste i panni del fedele James “Mac” Mackreides. Completano il gruppo Winston Chao, Jessica McNamee, Page Kennedy e Ólafur Darri Ólafsson, ciascuno con un ruolo che contribuisce a rendere più vivido il microcosmo della squadra di ricerca.
Shark – Il primo squalo non ha lasciato indifferente la critica. Ha conquistato riconoscimenti per la fotografia subacquea in Nuova Zelanda, si è guadagnato due Golden Angel Award e un Golden Trailer Award per la campagna promozionale. Non sono mancati neppure premi ironici, come la nomination ai Razzie Awards, che testimoniano la doppia anima del film: blockbuster capace di incassare milioni ma anche prodotto pop, discusso e condiviso.
Tra le curiosità più apprezzate dai fan c’è l’uso massiccio della CGI per ricreare il Megalodon, una scelta che ha dato vita a sequenze spettacolari. La colonna sonora, firmata da Harry Gregson-Williams, e la fotografia di Tom Stern hanno contribuito a rendere l’esperienza visiva immersiva. Non a caso, l’uscita nelle sale aveva scatenato meme, fan art e discussioni online, segno della capacità del film di diventare fenomeno culturale.
Con i suoi squali giganti e l’energia instancabile di Statham, Shark – Il primo squalo ha riportato in auge il genere dei monster movie marini. Hollywood ha colto l’occasione e nel 2023 è arrivato il sequel Meg 2: The Trench, conferma di un interesse che non accenna a spegnersi. La lezione è chiara: un setting acquatico, se ben sfruttato, può ancora conquistare il botteghino e il cuore del pubblico. Questo film ha aperto la strada a nuove avventure sommerse, influenzando l’horror e l’action di stampo moderno.
Se cercate un titolo capace di farvi trattenere il respiro, l’appuntamento è fissato: Mediaset, Italia 1, questa sera alle . Preparate i popcorn e lasciatevi trasportare negli abissi: il Megalodon non perdona.
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