Westeros non smette mai di incantare: dopo Il Trono di Spade e House of the Dragon (la cui uscita sarebbe fissata per giugno 2026) il pubblico avrà un nuovo viaggio da vivere. Si intitola A Knight of the Seven Kingdoms e promette di riportare la magia dei romanzi di George R.R. Martin sul piccolo schermo.
Non una semplice aggiunta alla saga, ma un vero ritorno alle radici. A Knight of the Seven Kingdoms porta lo spettatore cento anni prima degli eventi che hanno consacrato Westeros come universo narrativo senza rivali. Al centro troviamo Ser Duncan l’Alto, detto Dunk, un cavaliere errante dal cuore puro. Accanto a lui il giovane scudiero Egg, destinato a diventare Aegon Targaryen. Due figure unite dal caso, pronte a scrivere la propria leggenda.
A Knight of the Seven Kingdoms non vuole imitare Game of Thrones. Non ha la stessa oscurità, ma racconta il coraggio, i duelli, le amicizie improbabili. Una serie che profuma di avventura cavalleresca. Sei episodi, prodotti da HBO, con la supervisione dello stesso George R.R. Martin e di Ira Parker. Una narrazione che mette in scena tornei, giudizi per duello e intrighi dinastici. Non c’è un trono da conquistare, ma un mondo in bilico.
Nel cast: Peter Claffey è Dunk, Dexter Sol Ansell è Egg, Finn Bennett interpreta Aerion Targaryen.
Ci sono Bertie Carvel come Baelor Targaryen e Tanzyn Crawford nel ruolo di Tanselle. Non mancano volti noti di Westeros: Ser Lyonel Baratheon, Maekar Targaryen, e le casate Fossoway e Dondarrion. Ogni nome è un tassello che prepara lo spettatore al futuro di Westeros.
A Knight of the Seven Kingdoms vuole sorprendere con il tono. Meno sangue, più cuore. Più viaggi nei villaggi e meno palazzi dorati. È il respiro di un’epoca che ancora sogna.
Dunk non è un cavaliere perfetto. È goffo, è enorme, a volte ingenuo. Ma incarna un ideale raro: la giustizia. Egg, invece, impara a crescere accanto a lui, imparando la differenza tra potere e responsabilità. Non ci sono draghi a dominare la scena, ma le loro ombre si sentono. Ogni dialogo, ogni promessa, ricorda al pubblico che i Targaryen sono ancora la forza dominante. Ed è proprio in questo spazio narrativo che A Knight of the Seven Kingdoms trova la sua unicità. Non serve la spettacolarità di Approdo del Re per emozionare. Basta un cavaliere che resta fedele a se stesso.
Per i fan di House of the Dragon sarà un ritorno familiare. Per chi ha amato Il Trono di Spade sarà un nuovo inizio. E per i neofiti sarà l’occasione perfetta per entrare a Westeros. Ora il mistero è svelato: A Knight of the Seven Kingdoms uscirà a gennaio 2026 (su Sky, essendo una produzione HBO). L’attesa finisce, il conto alla rovescia inizia. Westeros è pronto a farci sognare di nuovo.
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