Come Endless Love, ma su Netflix: il nuovo dramma turco che mescola passione e letteratura

Cenere, il film turco su Netflix che conquista l’Italia dopo Endless Love.

Negli ultimi anni le serie turche su Canale 5 hanno riscritto le regole dell’intrattenimento televisivo in Italia. Da Terra Amara a My Home My Destiny, fino a Endless Love, milioni di spettatori hanno riscoperto il fascino di storie intense, scandite da amori impossibili, segreti di famiglia e colpi di scena da togliere il fiato. Ora, però, è il cinema a riportare quella stessa forza narrativa su un nuovo terreno: su Netflix è arrivato Cenere (Kül), un film che mescola passione e letteratura, realtà e finzione, e che promette di diventare il nuovo cult per chi ha amato i melodrammi televisivi turchi. La protagonista è Gökçe (Funda Eryigit), donna di classe, apparentemente felice accanto al marito Kenan, editore affermato interpretato da Mehmet Günsür. Un matrimonio lungo dieci anni, scandito da regole, cene perfette e silenzi mai risolti.

netflix
Una scena da Cenere su Netflix

Poi, un giorno, Gökçe trova un manoscritto. Il titolo: Cenere. Quelle pagine le aprono un mondo nuovo, dove la passione non è solo immaginata ma palpabile, capace di travolgere ogni certezza. Spinta da un desiderio che non conosceva più, Gökçe parte alla ricerca dei luoghi e dei personaggi del romanzo. E lì incontra Metin Ali (Alperen Duymaz), falegname enigmatico, uomo che porta addosso il fascino delle vite irrisolte. Tra i due nasce un legame magnetico, una tensione che diventa presto un amore proibito. Ma la linea che separa il romanzo dalla vita vera si assottiglia sempre di più, fino a esplodere in una resa dei conti drammatica.

Cenere su Netflix: cast e regia da applausi

Dietro la macchina da presa c’è Erdem Tepegöz, che costruisce una regia elegante, quasi ipnotica, fatta di contrasti tra ambienti raffinati e atmosfere più crude. La sceneggiatura è firmata da Erdi Isik, mentre la produzione porta la firma prestigiosa di Ay Yapim, lo stesso colosso che ha dato vita ad alcuni dei titoli più amati della televisione turca. Il cast brilla per intensità: Funda Eryigit regala a Gökçe una complessità rara, capace di tenere insieme vulnerabilità e ribellione. Accanto a lei, Mehmet Günsür è il marito elegante e distante, mentre Alperen Duymaz interpreta l’amante che diventa ossessione, specchio e fuga allo stesso tempo. Cenere non è solo una storia d’amore. È un film che parla di desideri taciuti, di vite che sembrano perfette ma che nascondono vuoti abissali, di letteratura come strumento di liberazione.

Il ritmo alterna lentezza e improvvise accelerazioni, un po’ come i sentimenti che cambiano direzione all’improvviso. E la fotografia, curata nei dettagli, regala allo spettatore un’esperienza sensoriale, quasi fisica. In Italia il film è stato tra i più visti su Netflix subito dopo l’uscita, confermando che il pubblico non cerca solo intrighi familiari da soap, ma anche racconti capaci di sorprendere e commuovere nel giro di due ore. Chi ha pianto con Terra Amara o si è perso nelle passioni di Endless Love troverà in Cenere un nuovo viaggio emozionale. Un film che lascia addosso la sensazione di aver vissuto una storia intensa, di quelle che continuano a bruciare anche dopo l’ultima scena.

Lascia un commento