Caterina Balivo e il fascino della Toscana: questo borgo medievale è un sogno di fine estate

Caterina Balivo e l’incanto della Toscana: settembre nel borgo medievale che sembra uscito da una fiaba.

Caterina Balivo ha scelto l’Isola del Giglio per una vacanza in famiglia, e le immagini condivise sui social raccontano molto più di una semplice vacanza. Dopo il mare immancabile, sorrisi spontanei, vicoli di pietra, vasi fioriti e un sole che abbraccia le case: tutto parla di autenticità e di un’Italia che incanta ancora chi sa guardarla con occhi curiosi. La conduttrice e i suoi cari hanno passeggiato tra le viuzze di Giglio Castello, borgo medievale sospeso a oltre 400 metri di altezza, dove il tempo sembra essersi fermato. Un luogo che non concede fretta, che invita a rallentare e a lasciarsi trasportare dal ritmo lento delle tradizioni.

Settembre al Giglio ha un fascino unico. Le giornate si allungano ancora tra luce dorata e cieli limpidi. Il caldo dell’estate lascia spazio a una brezza piacevole e le strade si riempiono di profumi. Pane appena sfornato, vino locale, erbe aromatiche. Passeggiare tra le mura di Giglio Castello significa sfiorare secoli di storia. Le torri che svettano, la Rocca Aldobrandesca che domina dall’alto, la chiesa di San Pietro Apostolo che custodisce tesori nascosti. Ogni angolo ha un racconto da regalare. Non è difficile immaginare perché Balivo abbia voluto fermarsi qui: questo borgo non è solo uno dei più belli d’Italia, è una vera macchina del tempo capace di sorprendere chiunque.

Caterina Balivo e la sua famiglia in Toscana: tradizioni che scaldano il cuore

A settembre l’isola si colora di appuntamenti che valgono un viaggio. La Festa dell’Uva trasforma le strade in un teatro a cielo aperto, con canti popolari, calici che si alzano e risate che rimbalzano tra le pietre antiche. Il vino Ansonaco, prodotto sui terrazzamenti a picco sul mare, accompagna piatti semplici e genuini. Rccontano l’anima dell’isola tra pesce freschissimo, legumi coltivati al sole, dolci di mandorle che profumano di casa. È proprio questa atmosfera, fatta di tradizione e convivialità, che conquista chi arriva al Giglio a settembre. Meno caos, più autenticità: la formula perfetta per chi cerca un viaggio che lascia ricordi veri.

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Caterina Balivo a Giglio Castello con la sua famiglia

Dopo una passeggiata tra i vicoli, basta scendere pochi minuti per ritrovarsi davanti a un mare che sembra un dipinto. L’acqua trasparente, le calette intime e i sentieri che conducono a spiagge da cartolina fanno dell’isola un paradiso per chi ama nuotare, fare snorkeling o semplicemente perdersi nei riflessi azzurri. Un soggiorno settembrino qui significa godersi il meglio: mare ancora caldo, spiagge più tranquille, panorami che si tingono di colori dolci al tramonto. Un viaggio in questa stagione permette di scoprire il lato più autentico dell’isola. Le giornate sono ideali per camminate panoramiche, per una degustazione in cantina o per un aperitivo al tramonto in piazza. È il momento perfetto per chi vuole alternare mare, cultura e relax senza rinunciare alla magia di un borgo che sembra uscito da una cartolina. Caterina Balivo lo ha mostrato con naturalezza. L’Isola del Giglio e Giglio Castello non sono solo mete estive, ma rifugi di bellezza da vivere anche a settembre, quando il turismo rallenta e l’autenticità esplode in tutta la sua forza.

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