Più provocatorie di The Crown, più intime di Spencer: “William e Harry lanciano due nuove serie esplosive su Lady D”

Londra torna ad essere il centro di tutte le attenzioni: questa volta non per un evento ufficiale di Re Carlo III, ma per un progetto che scuote la royal family, in particolare William e Harry. Il nome che risuona ancora una volta è quello della principessa Diana, Lady D, simbolo eterno di fragilità e coraggio.

Secondo voci sempre più insistenti, il principe William e il principe Harry starebbero preparando due progetti separati per il piccolo schermo. Il tema è delicatissimo: la memoria della madre, a trent’anni dalla sua scomparsa, prevista nel 2027. Un anniversario che rischia di trasformarsi in un nuovo terreno di scontro tra i fratelli.

L’eco di The Crown, la serie Netflix tanto amata dal pubblico quanto odiata dai reali, aleggia su ogni discussione. William non ha mai nascosto il suo disprezzo per il modo in cui la sua famiglia è stata rappresentata. In particolare, il ritratto controverso del nonno, Filippo di Edimburgo, e le ombre gettate su suo padre, oggi re, hanno lasciato ferite profonde.

Eppure, proprio Netflix sembra essere la piattaforma più corteggiata da Harry e da sua moglie Meghan Markle. La loro società di produzione, Archewell, potrebbe essere già in trattative per un documentario esclusivo. Una mossa che, se confermata, avrebbe il sapore di una sfida diretta al fratello maggiore e all’intera istituzione monarchica.

Fonti vicine a Buckingham Palace parlano di un gesto che William vivrebbe come un vero tradimento perché Harry tornerebbe a collaborare con la piattaforma su ciò che di più sacro rimane ai due fratelli: la memoria di Diana. Spencer, il film con Kristen Stewart, aveva già mostrato un volto diverso della principessa. Più intimo, fragile, lontano dalla favola patinata. Ora, il rischio è che due produzioni parallele si trasformino in un conflitto aperto su chi possieda il “diritto morale” di raccontare la madre. E in questo conflitto, ogni immagine, ogni testimonianza, ogni ricordo diventa una lama affilata.

Due visioni opposte della stessa madre: William e Harry rivali anche in tv?

Un dirigente di una casa di produzione britannica ha rivelato che Archewell starebbe progettando un vero e proprio resoconto dall’interno della fine del matrimonio tra Carlo e Diana. E soprattutto il racconto diretto di Harry sulla notte tragica di Parigi e sulle sue conseguenze. Sarebbe la prima volta che il duca di Sussex affronta pubblicamente il trauma che ha segnato la sua infanzia. Sarebbe un fenomeno televisivo globale. Non solo un documentario, ma una narrazione che fonde confessione personale e rivelazione storica. Un contenuto che avrebbe inevitabilmente il sapore di esclusiva mondiale, pronto a catturare milioni di spettatori in ogni continente.

Dall’altra parte, William appare determinato a proteggere la dignità della madre. Nel 2017 i due fratelli avevano collaborato a un film commemorativo per i vent’anni dalla morte di Lady D. In quell’occasione, William aveva dichiarato che sarebbe stata la fine. Una sorta di parola definitiva, per non trasformare il dolore in intrattenimento.

Ma la realtà di oggi è molto diversa. Se Harry porterà avanti il suo progetto con Netflix, William non potrà restare in silenzio. Si parla di una possibile contro-mossa: un documentario alternativo, prodotto con partner indipendenti e lontano dalle logiche aggressive delle grandi piattaforme. La situazione è dunque tesa, quasi esplosiva. Due fratelli che si ritrovano, ancora una volta, su fronti opposti. Uno attratto dalla potenza globale di Netflix, l’altro deciso a difendere l’immagine della madre con mezzi più sobri. Un duello che non è solo mediatico, ma profondamente personale.

La prospettiva di due prodotti in uscita nel 2027 apre scenari complessi. Per il pubblico mondiale, sarà una pioggia di contenuti inediti su Lady Diana, un’icona senza tempo. Per la famiglia reale, invece, potrebbe essere l’ennesima frattura insanabile. In gioco non c’è solo la memoria di una principessa, ma anche l’idea stessa di come raccontarla.