Chiara Ferragni a Riccione e il fascino segreto della Romagna di settembre.
Chiara Ferragni ha scelto Riccione per una delle sue ultime fughe dalla città. Non stupisce: settembre qui regala un volto inedito, lontano dall’immaginario delle folle estive e più vicino a quello di un borgo elegante affacciato sull’Adriatico. Non è solo l’effetto Ferragni a rendere la destinazione interessante, ma il mix di atmosfera, clima e qualità della vita che la Riviera romagnola riesce a offrire proprio in questo periodo dell’anno. Chi visita Riccione a settembre scopre una città che respira con calma. I viali alberati e il lungomare non sono più congestionati e la luce, più morbida, regala scorci da cartolina. Le spiagge diventano oasi di silenzio: perfette per un risveglio lento con una colazione vista mare o per chi desidera praticare yoga e meditazione in riva all’acqua. È la stessa città amata per la sua vitalità estiva, ma con un fascino più intimo e slow.
Un punto forte di Riccione in settembre sono le Terme, che restano aperte ma con un’atmosfera più raccolta. Percorsi benessere, bagni termali e trattamenti diventano un lusso senza code né attese. E per chi preferisce muoversi, la bicicletta è la compagna ideale: dal lungomare si raggiungono borghi suggestivi come Montefiore Conca, Mondaino o il Castello degli Agolanti. In pochi chilometri si passa dalla sabbia ai vigneti, scoprendo la vera essenza della Romagna. Oltre ai riflettori delle spiagge e dei locali glamour, Riccione custodisce un’anima più autentica. Nel borgo storico, Riccione Paese, le botteghe artigiane e i piccoli caffè raccontano storie di comunità. I mercatini dell’antiquariato, che animano le piazze a settembre, diventano occasione per mescolarsi con i residenti e assaporare un ritmo di vita meno turistico, ma ricco di calore.
Riccione come Chiara Ferragni: tavola romagnola, senza frenesia
La cucina è sempre un’ottima ragione per scegliere la Romagna, ma settembre la rende ancora più godibile. Trattorie e chioschi non hanno più l’assalto estivo e concedono il piacere di assaporare piadine fatte a mano, passatelli fumanti e pesce azzurro appena grigliato. Gli agriturismi dell’entroterra completano l’esperienza con degustazioni di vini locali e menù della tradizione, spesso a prezzi più accessibili. Come non menzionare, poi, il pezzo forte indiscusso: la piadina. La movida di Riccione inoltre, non sparisce, ma si trasforma.

Nei locali del Marano e nei wine bar vista mare l’atmosfera diventa più soft: concerti acustici, dj set più intimi e aperitivi che accompagnano il tramonto senza la frenesia dell’alta stagione. È l’occasione giusta per chi vuole vivere la Riviera senza rinunciare al divertimento, ma con un ritmo decisamente più umano. Riccione a settembre è la risposta a chi cerca una pausa prima dell’autunno. Clima mite, mare accogliente, esperienze autentiche e ospitalità romagnola fanno il resto. Non è un fuori stagione, è un nuovo modo di guardare a una destinazione che non smette mai di reinventarsi.
