Tutto può succedere: il ritorno a sorpresa della fiction Rai tra le più viste di oggi in streaming.
Su RaiPlay è accaduto qualcosa che nessuno si sarebbe aspettato: tra i titoli più visti della settimana è tornata Tutto può succedere, la fiction che tra il 2015 e il 2018 ha raccontato come poche altre il cuore pulsante delle famiglie italiane. Un ritorno in classifica sorprendente, soprattutto perché, a differenza di altre serie ora in tendenza, non ha in palinsesto repliche televisive o nuovi episodi in onda. È semplicemente la forza del passaparola e della nostalgia ad aver riportato la serie tra i primi dieci titoli più cliccati della piattaforma Rai. Tutto può succedere ha raccontato le vite dei Ferraro, una famiglia allargata e vivace che affronta ogni giorno gioie, ostacoli e scelte difficili. A distanza di anni, il racconto resta incredibilmente attuale. Forse perché non si è mai appoggiato a trame eccessive o artificiose, ma a piccole grandi storie quotidiane: una separazione, un figlio che non sa che strada prendere, il lavoro che non basta più, le relazioni che cambiano.
Temi che attraversano il tempo e che oggi risuonano con la stessa forza di allora. Guardarla oggi significa ritrovare quel tipo di tv “vera” e mai patinata, che ha saputo mettere in scena le complessità della vita familiare senza giudizi, ma con empatia. Ecco perché, nonostante sia terminata da anni, continua a conquistare nuovi spettatori e a riconquistare quelli che l’avevano amata in diretta. La serie è rimasta nel cuore anche per il suo cast corale. Da Pietro Sermonti a Maya Sansa. Licia Maglietta e Giorgio Colangeli con le giovanissime Matilda De Angelis e Benedetta Porcaroli, che proprio grazie a questa fiction hanno iniziato a costruire carriere luminose in Italia e all’estero. Rivedere i loro primi passi è oggi un’emozione ulteriore. Un viaggio nella memoria che racconta come il talento, quando è autentico, sia capace di emergere anche in produzioni corali e apparentemente intime.
Durante la messa in onda su Rai 1, Tutto può succedere aveva raccolto una media di oltre 3 milioni di spettatori, numeri importanti in un periodo di forte competizione televisiva. Oggi, con la classifica di RaiPlay, la fiction dimostra che l’affezione non si è mai spenta. Anzi, l’assenza di spin-off o revival l’ha resa quasi un piccolo cult da riscoprire, lontano dalle mode del momento. Non c’è bisogno di un evento o di una campagna marketing per spiegare il successo di questa fiction su RaiPlay.
La colonna sonora targata Negramaro poi, è la ciliegina sulla torta che rende il tutto estremamente italiano e familiare. La verità è che la serie ha raccontato la normalità con delicatezza e ironia, senza mai cedere al melodramma esasperato. In un’epoca televisiva che corre tra format veloci e serie iper-costruite, il pubblico torna volentieri a una narrazione sincera, capace di emozionare senza effetti speciali. E allora sì, tutto può succedere: persino che una fiction “dimenticata” torni oggi ad avere la forza di un classico intramontabile.
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