Netflix lo cancella presto: uno degli ultimi film più dolci e delicati con recensioni entusiaste

Ci sei Dio? Sono io, Margaret: il film delicato che sparirà da Netflix l’1 settembre.

Il catalogo di Netflix è in continuo movimento e, tra poche ore, perderà una delle pellicole più toccanti degli ultimi anni: Ci sei Dio? Sono io, Margaret. Chi non l’ha ancora visto ha quindi un’occasione imperdibile per recuperarlo subito, prima che il titolo lasci la piattaforma il 1° settembre. Non si tratta di un film qualsiasi, ma di un piccolo gioiello capace di raccontare l’adolescenza con una sincerità rara, tanto da conquistare pubblico e critica in ogni parte del mondo. La protagonista è Margaret Simon, una ragazzina di undici anni. Dopo il trasferimento da New York a un sobborgo del New Jersey, si trova ad affrontare tutto quello che rende l’adolescenza un periodo tanto difficile quanto irripetibile: nuove amicizie, cambiamenti fisici, conflitti familiari e domande esistenziali. In mezzo a questo turbine, Margaret sente il bisogno di parlare con Dio, instaurando un dialogo intimo e personale che diventa la chiave di lettura di tutta la storia.

Non è una parabola religiosa in senso stretto. La regista Kelly Fremon Craig ha infatti scelto di raccontare il tema della fede come ricerca privata e non come imposizione, mostrando la libertà di una bambina che prova a costruirsi una propria identità senza smettere di sbagliare, cadere e rialzarsi. Il film vive anche grazie a interpretazioni intense. La giovane Abby Ryder Fortson restituisce tutta l’ingenuità e la forza di Margaret, mentre Rachel McAdams nel ruolo della madre Barbara aggiunge una dimensione emotiva complessa e autentica. Indimenticabile anche Kathy Bates, nonna ironica e pungente, che porta sullo schermo una figura familiare piena di sfumature. Le tre generazioni femminili che si intrecciano nel racconto diventano lo specchio di un confronto universale: il bisogno di appartenenza, i conflitti interiori, la forza di crescere in un mondo che spesso pretende troppo.

Netflix lo toglie l’1 settembre: perché guardarlo adesso è indispensabile

Se c’è un film che non merita di passare inosservato è proprio questo. Ci sei Dio? Sono io, Margaret è stato accolto dalla critica con entusiasmo: recensioni positive e premi come quello della San Diego Film Critics Society. Al botteghino non ha ottenuto il successo sperato. Oggi però, il film viene riscoperto come una delle opere più delicate nel raccontare la crescita e la spiritualità. Il fatto che stia per sparire da Netflix rende la visione urgente. Chi lo guarda adesso potrà scoprire una storia che profuma di anni ’70. Scenografie autentiche e dialoghi capaci di toccare corde profonde. Non diventano però mai pesanti.

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Una scena dal film, disponibile su Netflix ancora per poco

È uno di quei titoli che, una volta usciti dal catalogo, rischiano di andare persi. Meritano invece di restare nella memoria di chi ama il cinema sincero. Un’occasione da non perdere dunque. Che tu sia appassionato di coming-of-age, curioso di film tratti da romanzi di culto (il libro di Judy Blume è un classico della letteratura americana), o semplicemente in cerca di una pellicola capace di emozionare senza artifici, questo è il momento giusto per premere play. Dal 2 settembre non lo troverai più su Netflix, e lasciarselo sfuggire sarebbe un vero peccato.

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