Quasi un miliardo al botteghino, ispirato a una leggenda epica: il kolossal dei kolossal stasera in tv

Stasera in tv su Rete4 va in onda Troy: il kolossal che ha conquistato il mondo

Ci sono film che non hanno bisogno di presentazioni.Troy, il kolossal diretto da Wolfgang Petersen e liberamente ispirato all’Iliade di Omero, rientra in questa categoria. Uscito nelle sale nel 2004, ha incassato quasi mezzo miliardo di dollari al botteghino e ancora oggi resta una delle pellicole più spettacolari mai realizzate sull’Antica Grecia. Stasera arriva in prima serata su Rete4, pronto a riportare i telespettatori in un’epoca fatta di eroi, battaglie epiche, amori proibiti e leggende immortali. La forza del film non risiede soltanto nella ricostruzione storica, ma nella capacità di intrecciare emozione e spettacolo con un cast stellare.

stasera in tv
Orlando Bloom è Paride in Troy

Brad Pitt veste i panni di Achille, l’eroe indomabile segnato da un destino tragico, mentre Eric Bana interpreta Ettore, il principe troiano diviso tra dovere e affetti. Orlando Bloom è Paride, la miccia che scatena la guerra per amore di Elena, interpretata da Diane Kruger, la donna più desiderata dell’antichità. A completare il quadro, volti iconici come Peter O’Toole nei panni di Priamo e Sean Bean come Ulisse, ciascuno con il proprio carisma. La trama segue le vicende scatenate dal rapimento di Elena e dalla successiva guerra tra Achei e Troiani, fino all’inganno del cavallo di legno e alla caduta di Troia. Tutto viene raccontato con un ritmo serrato, duelli spettacolari e una fotografia che amplifica il senso di epico e di grandezza.

Stasera in tv torna Troy: le curiosità che non tutti conoscono

Un film di queste dimensioni porta con sé inevitabilmente aneddoti e dettagli sorprendenti. Alcuni di questi sono diventati parte integrante della leggenda di Troy. Il cavallo di Troia era reale: non un effetto speciale, ma una costruzione imponente trasportata in diverse città del mondo dopo le riprese. Oggi si trova a Çanakkale, in Turchia, a pochi chilometri dall’antica Troia. Durante le riprese, l’attore si infortunò davvero al tendine d’Achille. Un incidente che costrinse la produzione a fermarsi per tre mesi. Una coincidenza quasi inquietante, considerando il mito dell’eroe greco. Fedeltà (parziale) all’Iliade: Petersen prese ampie libertà narrative. Ad esempio, nel film Achille muore durante la caduta di Troia, mentre nell’opera di Omero il suo destino si compie molto prima. Queste scelte non piacquero ai puristi, ma contribuirono a rendere la storia più cinematografica.

https://www.youtube.com/watch?v=cLH3ejsCeMc

Il duello tra Achille ed Ettore è stato girato con grande realismo. Pitt e Bana si accordarono per colpirsi davvero, a patto di risarcire economicamente eventuali danni. Alla fine furono più le risate che i lividi, ma la scena rimane tra le più memorabili del film. Un successo planetario: Troy guadagnò oltre 497 milioni di dollari, piazzandosi tra i film più redditizi del 2004. Un trionfo che lo rese un punto di riferimento per il genere peplum moderno. Rivederlo in televisione significa rituffarsi in un mondo dove mito e spettacolo si fondono. È un film che piace agli appassionati di storia antica, agli amanti delle battaglie epiche, ma anche a chi cerca una grande storia d’amore. La colonna sonora di James Horner aggiunge un pathos che amplifica la tensione, mentre i duelli di spada restano tra i più coreografici mai portati sullo schermo. Guardarlo oggi permette anche di apprezzare quanto abbia influenzato l’immaginario collettivo: dal design dei costumi fino al modo in cui il cinema continua a raccontare l’eroismo e la tragedia. In un’epoca in cui le saghe fantasy dominano, Troy ricorda che la vera epopea era già scritta da secoli.

Lascia un commento