Nessuno la ricorda, ma ha fatto scuola: stasera in tv una commedia cult del cinema d’autore

Stasera in tv su Rai Movie Sessomatto: la commedia che ha cambiato tutto e di cui si parla troppo poco.

Chi ama la commedia all’italiana ha imparato a riconoscerne i capisaldi: Monicelli, Scola, Risi. Proprio Dino Risi, nel 1973, firma un film che sembra nato per scuotere le regole del gioco. Stasera in tv su Cine34 arriva Sessomatto, un’opera che ha osato portare sul grande schermo vizi, ossessioni e ipocrisie legati al sesso in Italia, quando ancora la parola stessa metteva in imbarazzo. Non si tratta di un film da guardare distrattamente: è un affresco ironico e provocatorio che apre nuove strade nella commedia, anticipando quel filone “erotico-grottesco” che negli anni Settanta avrebbe conquistato milioni di spettatori.

La forza di Sessomatto sta nella struttura a episodi. Nove storie autonome, apparentemente scollegate, ma in realtà legate da un filo rosso: il desiderio, con tutte le sue contraddizioni. Un cameriere che sveglia la padrona con metodi discutibili, una coppia povera che trova l’estasi tra litigi e botte, un avvocato attratto dalle donne anziane, un emigrato che scopre di amare prima un travestito e poi addirittura il fratello. Sono racconti paradossali, esagerati, ma che funzionano proprio perché colgono la verità nascosta dietro i tabù. Ogni episodio fotografa una parte d’Italia: la provincia cattolica che predica moralità e vive di sotterfugi, le grandi città che sembrano emancipate ma inciampano nei pregiudizi, il Sud dove il potere mafioso incontra la sensualità femminile.

Giannini e Antonelli, trasformisti assoluti stasera in tv

Il film funziona anche perché regala al pubblico due attori in stato di grazia. Giancarlo Giannini, camaleontico, si cala in personaggi diversissimi tra loro con un’intensità che lascia a bocca aperta. Al suo fianco, Laura Antonelli incarna la femminilità italiana in tutte le sue sfumature: tenera, feroce, seducente, ingenua. Il loro duetto attoriale resta uno dei motivi principali per cui Sessomatto ha resistito al tempo ed è diventato un cult. Non una commedia erotica come tante, ma un film che gioca con i registri, passando dalla farsa al dramma psicologico nel giro di pochi minuti. Quando uscì incassò bene e attirò l’attenzione del pubblico. La critica, pur non compatta, riconobbe la genialità di Dino Risi nel trattare un tema così delicato senza cadere nella volgarità gratuita. Eppure, col passare degli anni, il film è stato un po’ dimenticato, schiacciato tra i giganti della commedia all’italiana e le decine di commedie sexy degli anni successivi.

stasera in tv
Una scena dal film stasera in tv su Cine34

Ed è qui che sta il punto: Sessomatto non merita di essere relegato a “film minore”. È un pezzo di storia del cinema italiano che ha mostrato come si possa parlare di sesso in modo intelligente e ironico, senza mai perdere lo sguardo critico sulla società. Rivederlo oggi significa scoprire quanto fosse avanti rispetto al suo tempo. Alcuni episodi fanno sorridere, altri mettono a disagio, altri ancora sorprendono per modernità. In tutti, si percepisce la capacità di Dino Risi di cogliere il lato grottesco della vita. Per chi ama il cinema italiano, questa pellicola resta una piccola gemma nascosta. Una di quelle opere che hanno segnato un prima e un dopo, ma di cui si parla troppo poco. Cine34, stasera, offre l’occasione perfetta per recuperarlo.

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