Cuori 3, chi è davvero Alberto Ferraris? L’uomo dietro il bisturi.
Cuori torna in prima serata su Rai 1 il 21 settembre 2025 con una terza stagione attesissima. La fiction ambientata nella Torino degli anni Sessanta ha saputo conquistare il pubblico intrecciando scienza e sentimenti, emergenze ospedaliere e drammi privati, con una narrazione visiva elegante e attenta al dettaglio storico. Al centro di tutto, ancora una volta, c’è lui: Alberto Ferraris, giovane cardiochirurgo, geniale e tormentato. Interpretato da Matteo Martari, è il personaggio su cui ruotano molte delle tensioni narrative della serie. Tra il triangolo sentimentale con Delia e Karen, i traumi del passato e le responsabilità crescenti in sala operatoria, Ferraris torna ad affascinare e a destabilizzare.
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Durante lo showcase della terza stagione all’Italian Global Series Festival, Martari tra emozione, bellezza e simpatia ha parlato del lavoro di preparazione che ha accompagnato il ritorno sul set. L’attore ha sottolineato la necessità di costruire una fisicità coerente con l’epoca e con la professione. Non solo posture e sguardi, ma anche la capacità di muoversi in un mondo medico distante dal nostro. Altri strumenti, altri codici, altre urgenze. Uno degli aspetti più curiosi emersi durante l’incontro riguarda proprio l’addestramento tecnico richiesto dalla serie: dalle simulazioni in sala operatoria all’apprendimento dei gesti dei chirurghi, nulla è lasciato al caso. Martari ha raccontato di aver vissuto tutto questo come un’esperienza immersiva, utile non solo per aderire meglio al ruolo ma anche per comprendere quanto sia difficile improvvisare quando si parla di medicina.
Nuovi ingressi, grandi assenze e vecchie ferite: cosa ci attende nella prossima stagione di Cuori su Rai 1
La terza stagione di Cuori non si limita a riprendere il filo: cambia ritmo. La grande assenza sarà quella del professor Corvara (Daniele Pecci), figura centrale nelle prime due stagioni, che verrà sostituita da un nuovo primario interpretato da Fausto Maria Sciarappa. Un passaggio di testimone che aprirà nuove dinamiche interne all’ospedale, non solo professionali ma anche umane. Nel cast entreranno nuovi personaggi, tra cui una cantante interpretata da Carolina Sala e un ruolo inedito per Giulio Scarpati, uno dei volti più amati della fiction italiana. Accanto a loro, restano le figure cardine, e tra queste Alberto Ferraris, sempre più protagonista di una battaglia doppia: quella per salvare vite e quella per non distruggere la propria.

Ferraris è il medico brillante, “lo svedese”, formato all’estero, lontano dai compromessi della sanità italiana del tempo. Ma il suo rigore professionale contrasta con una vita sentimentale instabile e ferita. Il legame irrisolto con Delia Brunello, la famiglia con Karen, il rapporto mai davvero chiuso con Corvara: tutto torna, tutto pesa. La fiction gioca proprio su questa tensione tra l’efficienza chirurgica e la fragilità affettiva. Ferraris è un personaggio scritto per ferire e per essere ferito. La sua ostinazione in sala operatoria trova un contraltare nella sua incapacità di scegliere davvero, di lasciarsi andare, di accettare che certe cicatrici non si suturano.
Oggi Cuori è anche in replica nel pomeriggio su Rai 1, segno di un affetto trasversale che abbraccia target diversi. Nonostante la confezione da soap, la serie continua a raccontare l’Italia che cambia, i pionieri della medicina e gli amori che lasciano il segno. Con una cura rara per il dettaglio, sia estetico sia narrativo. Il successo sta nella capacità di unire precisione scientifica e slanci melodrammatici, rendendo credibili personaggi che sembrano usciti da un romanzo d’altri tempi. In questo quadro, Ferraris resta la figura più complessa: un uomo che sa aggiustare tutto, tranne se stesso.
