Diego Abatantuono e Geppi Cucciari insieme in un film evento: La vita va così apre la Festa del Cinema di Roma 2025.
Un cast da sogno, un regista amatissimo e un’anteprima che sa di grande cinema: La vita va così, il nuovo film diretto da Riccardo Milani, aprirà la Festa del Cinema di Roma 2025, nella sezione Grand Public e fuori concorso. L’appuntamento è fissato per il 15 ottobre, ma già ora i riflettori sono puntati su questa commedia italiana corale che promette risate, emozioni e uno sguardo profondo sull’Italia che cambia. Protagonisti? Un mix esplosivo di volti amati dal pubblico: Diego Abatantuono, Geppi Cucciari, Virginia Raffaele, Aldo Baglio. Quattro nomi che da soli bastano a far alzare l’asticella delle aspettative. Ma c’è molto di più: un tema attuale, una sceneggiatura ispirata a una storia vera e la bellezza incontaminata della Sardegna, scelta non solo come sfondo ma come anima viva della narrazione.
Siamo in un angolo selvaggio e meraviglioso della Sardegna, dove Efisio Mulas, pastore legato alla terra e alle sue radici, vive con la figlia Francesca. La comunità è piccola, unita, e soprattutto resistente: un gruppo di persone che si ritrova a difendere il proprio mondo dall’avanzata della speculazione edilizia. Un costruttore milanese e il suo braccio destro arrivano per comprare tutto, ma non sarà facile. Il conflitto tra passato e futuro, tra identità e profitto, tra chi vuole preservare la memoria e chi cerca soltanto un guadagno immediato, viene raccontato con il tono brillante tipico di Milani, ma senza perdere mai l’intensità emotiva. Il film si muove tra ironia, nostalgia, e denuncia sociale, offrendo uno sguardo autentico e non retorico.
Il punto di forza? Il cast, senza dubbio. Diego Abatantuono, volto iconico del cinema italiano, interpreta con il suo stile inconfondibile un uomo diviso tra le radici e il cambiamento. Accanto a lui, Geppi Cucciari, perfetta nel ruolo di una magistrata locale: ironica, intelligente, decisa. Due giganti della comicità e della sensibilità, mai banali, capaci di rendere i loro personaggi credibili e coinvolgenti. Ma c’è anche Virginia Raffaele, in un’interpretazione che mostra nuove sfumature, e Aldo Baglio, che qui si distacca dal classico umorismo slapstick per entrare in un ruolo più intimo e sincero. Una squadra affiatata che lavora su una scrittura solida, firmata da Milani e Michele Astori.
Le immagini girate in Sardegna non sono solo belle: sono potenti, vere, radicate. Il film prende ispirazione dalla vicenda reale di Ovidio Marras, l’uomo che per vent’anni ha rifiutato di vendere i suoi terreni a Capo Malfitano. Una scelta simbolica, che nel film si trasforma in un racconto universale: la lotta tra identità e denaro, tra radici e modernità. La vita va così promette di emozionare, divertire e far riflettere, portando al centro del dibattito temi cruciali come la tutela del territorio, la memoria collettiva, e il valore della comunità. Dopo la presentazione ufficiale a Roma, il film arriverà nelle sale italiane il 23 ottobre, distribuito da Medusa e PiperFilm. L’attesa è già altissima e gli appassionati di cinema, ma anche chi cerca una storia vera e coinvolgente, hanno segnato la data in agenda.
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