RaiPlay spinge un film pungente, ma delizioso: Gioli e Martari come due magneti

2night su Raiplay, una notte in macchina e due anime a nudo: Gioli e Martari da applausi.

Certe storie non hanno bisogno di grandi effetti per lasciare il segno. A volte bastano due attori, una macchina, e una notte romana che sembra non finire mai. È il caso di 2night, film drammatico disponibile su Raiplay, con protagonisti Matilde Gioli e Matteo Martari. Un’opera che punta tutto sull’alchimia tra i due attori e sulla forza della parola, dimostrando come il cinema minimalista possa ancora sorprendere. Il film, diretto da Ivan Silvestrini, è il remake italiano dell’omonimo lungometraggio israeliano di Roi Werner. Ma qui il contesto cambia completamente: siamo a Roma, tra i locali del Pigneto e le strade semivuote della capitale. Lei è lombarda, lui veneto.

Si incontrano in una discoteca e decidono di passare la notte insieme. Niente di nuovo, all’apparenza. Ma qualcosa sfugge ai cliché: non trovano parcheggio. E questa piccola banalità si trasforma in un viaggio emotivo profondo, delicato e sorprendentemente autentico. Il cuore pulsante di 2night è il dialogo. Non ci sono scene spettacolari, né colpi di scena forzati. Solo parole, silenzi, sguardi. E qui entra in gioco la chimica tra Matilde Gioli e Matteo Martari, due interpreti che riescono a dare vita a una tensione sottile, ma costante. Lei è intensa, spontanea, con una sicurezza che nasconde ferite non dette. Lui è più chiuso, riflessivo, quasi trattenuto. Insieme costruiscono un ritmo fatto di provocazioni, esitazioni e confessioni che suonano veri, mai scritti.

Perché 2night è il film che devi recuperare adesso su RaiPlay

Non è un film semplice da raccontare, proprio perché non ha una trama nel senso tradizionale del termine. Eppure 2night riesce a catturare l’attenzione dal primo all’ultimo minuto, anche grazie alla regia sobria e alla fotografia notturna che avvolge la macchina in un’atmosfera sospesa. La Roma notturna fa da sfondo, ma resta lontana, quasi ovattata: ciò che conta è quello che succede dentro l’abitacolo. Su Raiplay, 2night trova oggi una nuova occasione per essere riscoperto. A distanza di anni dalla sua uscita in sala, il film continua a parlare a chi ha vissuto almeno una volta un incontro che sembrava banale ma che ha lasciato il segno. Perché in fondo è questo che il film racconta: quanto possa essere rivelatrice una conversazione apparentemente casuale.

Matilde Gioli, già nota per ruoli carichi di personalità, qui dà prova di una sensibilità fuori dal comune. Sa essere ironica, fragile, diretta, senza mai risultare costruita. Martari, dal canto suo, gioca tutto sull’introspezione e sul non detto. La loro intesa attoriale è il vero motore del film: naturale, credibile, a tratti perfino magnetica. Non mancano momenti stuzzicanti, dialoghi maliziosi e battute dal sapore piccante, ma sempre con eleganza. Il film gioca spesso sul sottile confine tra attrazione e distanza, tra il desiderio e la paura di lasciarsi andare. Un equilibrio difficile da mantenere, che i due protagonisti gestiscono con intelligenza e misura. Un’esperienza intensa, ma non invasiva. Perfetta per una serata in cui si ha voglia di qualcosa di diverso, lontano dalla serialità iperprodotta e dal cinema urlato. È un piccolo film, sì, ma con qualcosa da dire. Se stai cercando su Raiplay un titolo che sappia emozionare con poco, che riesca a far vibrare corde sottili senza retorica, 2night merita il tuo tempo. E se non conoscevi ancora la coppia Gioli–Martari, preparati a scoprirli in una delle loro prove più riuscite. Perché a volte, basta una notte.